Serie A, si riparte. Ma il Milan non la prende bene 

La Serie A riparte ufficialmente. Ma il Milan, così come Juventus e Inter, non l’hanno presa benissimo in realtà. Ecco cosa ha fatto indispettire parecchio le tre società. 

Ivan Gazidis e Paolo Scaroni (Foto Ac Milan)

Ora è ufficiale: si torna in campo. E sarà proprio il Milan a inaugurare questo tentativo di fase 2 per il calcio italiano. Il Diavolo aprirà i giochi a Torino, con quella semifinale di Coppa Italia in sospeso con la Juventus ora in programma per sabato 13 giugno alle 20.45.

Ma Milan, Juventus e Inter, rivela La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, non l’hanno presa affatto bene questa notizia. Sono parecchio contrariate le tre società, in particolare i nerazzurri che saranno chiamati a un super tour de force che vedrebbe anche tre partite nella prima settimana inaugurale in caso di finale di Coppa Italia.

Fastidio condiviso anche dall’ambiente milanista. Concentrare il trofeo nazionale in cinque giorni, infatti, sottoporrà le squadre a uno sforzo enorme e magari anche con partite da 120 minuti. Da questo punto di vista la Lega sta pensando di abolire eventuali supplementari con subito i rigori in caso di oltranza, ma bisognerà capire se ci sarà o meno l’ufficialità.

Nel frattempo c’è il timore di riprendere questo campionato con un fisico già appesantito da partite da dentro o fuori rispetto invece alla concorrenza. “E’ discutibile l’idea di voler assegnare un trofeo con due partite in tre giorni e con le squadre in campo dopo oltre tre mesi”, ha infatti riferito il presidente Paolo Scaroni. Ma in ogni caso ormai il dado è tratto e già oggi verrà ufficializzata la griglia di anticipo e posticipi.

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