Simic: “Vi svelo i segreti del grande Milan. Tomasson? L’avrei ucciso”

L’ex difensore rossonero Dario Simic ha ricordato la sua esperienza milanista in un’intervista via web concessa quest’oggi.

Simic ricordi nel Milan
Dario Simic (foto twitter)

Oggi Dario Simic, ex difensore croato del Milan, è stato protagonista dell’intervista via web con il giornalista Carlo Pellegatti.

Tanti i ricordi snocciolati da Simic della sua esperienza rossonera. Il classe ’75 ha giocato dal 2002 al 2008 con la maglia del Milan, vincendo anche diversi trofei.

Simic ricorda il suo ruolo da gregario: “Non ero titolare, ma mi facevo trovare pronto. C’era bisogno di tutti, abbiamo vinto due Champions League partendo dai preliminari, ho avuto i miei spazi. Il mio arrivo dall’Inter fu un passo in avanti importante”.

Su Carlo Ancelotti e la sua super squadra: “Il mister è un grande uomo oltre che un grande tecnico. Mi faceva sentire tranquillo. Eravamo un grande gruppo, il segreto era la gioia e la voglia di andare a Milanello ad allenarci e lavorare”.

Un pensiero particolare a Paolo Maldini: “Unico, il nostro simbolo. Amava il Milan più di tutti, era un esempio per il resto del gruppo”.

Il suo ricordo della storica vittoria 3-2 sull’Ajax: “Partita durissima, difficile da vincere. Ma era scritto. L’ultimo gol è stata una liberazione. Tomasson? Se fosse stato in fuorigioco lo avremmo ammazzato!”

Infine un parere sul Milan di oggi: “Spero di vederlo presto in alto, ma servono grandi giocatori. Ibrahimovic è ancora uno dei migliori, può ancora aiutare. Rebic invece lo vedo bene, ma deve avere un ambiente favorevole. La Champions? Prima o poi il Milan ci tornerà, il nuovo stadio sarà fondamentale”.

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