Ambrosini replica a Chiellini: “Shevchenko era un campione”

Massimo Ambrosini ha risposto alle parole scritte da Giorgio Chiellini sul Pallone d’Oro vinto da Andriy Shevchenko nel 2004 quando vestiva la maglia del Milan.

Ambrosini risponde a Chiellini
Massimo Ambrosini (©Getty Images)

Giorgio Chiellini con la sua recente autobiografia ha generato non poche critiche. Certi commenti scritti su alcuni giocatori non sono stati graditi né dai giocatori diretti interessati e neppure da molti tifosi.

Il difensore della Juventus ha scatenato i tifosi del Milan quando nell’elogiare Francesco Totti e ha andato a toccare anche Andriy Shevchenko: «Quel Pallone d’Oro avrebbe davvero potuto vincerlo, prima dell’egemonia degli alieni. Lo hanno dato a giocatori come Owen o Shevchenko, grandi, ma non certo più di Totti».

Sui social network numerosi milanisti hanno criticato Chiellini, che effettivamente poteva risparmiarsi l’inutile considerazione fatta citando Sheva e limitarsi a dire che anche uno come Totti meritava il Pallone d’Oro (secondo lui).

Massimo Ambrosini, che Shevchenko lo ha conosciuto bene, ne ha così parlato a  La Gazzetta dello Sport dopo aver fatto una risata iniziale: «Vincere il Pallone d’Oro non è da tanti. Sheva era un giocatore speciale per l’insieme di qualità che aveva. Possedeva un’ambizione smisurata, una volontà di emergere in ogni situazione dall’allenamento alla partita. Era un vincente. Quando tirava in porta faceva gol o comunque la inquadrava. Non era un giocatore normale, uno qualunque. Si è costruito la carriera col lavoro ed è stato un campione».

Chiellini evidentemente è poco informato su chi fosse Shevchenko. La prossima volta, eventualmente, prima di scrivere un libro si informi meglio.

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