Pioli: “Vogliamo l’Europa. Mihajlovic sta facendo un capolavoro”

Il Milan ha voglia di battere anche il Bologna a San Siro. Stefano Pioli in conferenza stampa esprime in modo chiaro gli obiettivi. Niente distrazioni sul futuro.

Pioli conferenza milan bologna
Stefano Pioli in conferenza stampa

Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Bologna è intervenuto in conferenza stampa da Milanello. Archiviata la vittoria contro il Parma, è tempo di concentrarsi sulla prossima sfida.

I rossoneri devono sconfiggere la squadra di Sinisa Mihajlovic per continuare a coltivare l’obiettivo di qualificazione diretta alla prossima Europa League. Il quinto posto della Roma dista 4 punti e i giallorossi affrontano l’Inter in questo turno di campionato Serie A 2019/2020. Il gap si può ridurre, ma serve vincere sabato sera a San Siro.

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Pioli, conferenza stampa pre Milan-Bologna

Si parla subito di come è cambiato il Milan da un girone fa: “Non c’è bisogno di ripensare alla classifica che avevamo, sappiamo che stiamo facendo bene e che contano tanto le prossime 5 partite. La classifica va migliorata e non abbiamo centrato l’obiettivo”.

Sul momento di Kessie e Calhanoglu: “Per il calcio moderno sono attivi in entrambe le fasi di gioco, hanno tutti e due queste qualità. Sono attenti a leggere gli spazi, ad affrontare avversari che cambiano le situazioni di gioco. Servono giocatori propositivi, attenti, capace di cambiare velocemente”.

Cosa è cambiato nel Milan dopo la sosta? “Il lavoro che è stato fatto è continuo, poteva dare risultati dopo un po’ di tempo. Abbiamo giocato buone partite senza concretizzare. Siamo diventati squadra col tempo, tanti fattori hanno contribuito al nostro equilibrio. Si è lavorato tanto, con nuove posizioni e idee, adesso dobbiamo stringere perché conta più il presente del futuro, serve rispetto degli avversari. Il Bologna? Ha vinto tanto in trasferta, sono aggressivi mentalmente e fisicamente. Concentrati sulla partita di domani”.

Sul momento di Pioli a Milanello: “Tutto l’ambiente qui è eccellente, ho trovato disponibilità, giocatori importanti, siamo tutti concentrati per il bene di questo club. Questi 15 giorni potranno significare tanto. Non abbiamo né tempo né voglia di pensare oltre”.

Sull’obiettivo quinto posto: “Vogliamo fare più punti possibili, portare sul campo il meglio di noi stessi. Poi alla fine faremo i conti. Arrivare in Europa League direttamente ai gironi sarebbe il massimo, ma dobbiamo fare punti, vincere il più possibile”.

Sulle incertezze del futuro: “Tutti noi dobbiamo essere protagonisti nelle prossime 5 partite, poi si vedrà”.

Sul duello con la Roma: “Loro hanno qualche punto in più, dobbiamo recuperare ed essere consapevoli delle nostre qualità. Abbiamo la possibilità di far bene e continuare così, domani ci sarà bisogno di tutte le notre qualità contro un avversario così aggressivo”.

Sul lavoro di Mihajlovic: “Il primo anno ha fatto un capolavoro. Sta continuando così, con una squadra aggressiva e intensa, avrà preparato la partita per crearci difficoltà. Abbiamo le qualità per far nostra la partita”.

Su chi ha giocato meno nel Milan: “Quando dico che siamo squadra mi riferisco ad uno spirito, una voglia di lavorare e dare il massimo per il bene della squadra. Lo abbiamo fatto nelle difficoltà, è facile stare bene insieme quando arrivano le vittorie. Abbiamo creduto nel nostro modo di lavorare. Essere squadra è avere tutti i giocatori pronti”.

Su Ibrahimovic: “Sarà importante l’allenamento di oggi e di domani mattina. Se lo chiedo a lui la risposta è sicura, sta bene. Tutti si sentono bene, deciderò in base allo schieramento iniziale ed ai cambi in corsa”.

Sul legame Pioli-Mihajlovic: “Abbiamo toccato tante squadre in annate diverse, ognuno di noi ha il suo modo di proporre calcio, di carattere. Stiamo facendo il meglio possibile per tirare fuori il massimo dai calciatori”.

Sulla riapertura degli stadi: “Sarebbe bellissimo. I tifosi milanisti sono straordinari, ci hanno sempre sostenuto, anche quando la classifica era negativa. Basta poco per accendere il loro entusiasmo, mi immagino come sarebbe giocare a San Siro le ultime gare con il loro supporto. Ma è importante prevenire, in base a quello che sta succedendo. Non credo sarà possibile adesso, ma mi auguro che dalla prossima si riaprano gli stadi. Milan-Cagliari con i tifosi? Sarebbe bellissimo”.

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