Milan, progetto Elliott e nuovo stadio: l’annuncio di Scaroni

Fiducia nel progetto del fondo Elliott e anche sulla realizzazione del nuovo stadio: Paolo Scaroni è molto ottimista sul futuro del Milan.

Scaroni nuovo stadio
Paolo Scaroni (©Getty Images)

Paolo Scaroni nell’intervista concessa oggi a Sky Sport si è soffermato a parlare anche del progetto della proprietà Elliott Management Corporation e del nuovo stadio.

Per quanto riguarda i padroni del club, il presidente rossonero ha sottolineato l’impegno economico che ci stanno mettendo: «Elliott ci ha messo tanto denaro per coprire le perdite di bilancio. Continua a sostenerci e a guardare avanti nel suo progetto di fare del Milan quella grande squadra che deve essere. Non fa mai mancare supporto. Il progetto prevede tutti questi giovani capaci che hanno davanti tanti anni nel Milan. Elliott non si pone limiti di tempo, poi un fondo così farà le sue scelte ma non vedo questo giorno vicino».

Nuovo Stadio Milan Inter: parla Scaroni

Scaroni è impegnato in prima linea sul nuovo stadio, progetto da realizzare assieme all’Inter una volta che il Comune di Milano avrà dato l’ok definitivo: «Sono impegnatissimo, lo considero un tassello fondamentale per il Milan, per l’Inter e per tutte le squadre di calcio. Se non ci mettiamo anche noi a costruire degli stadi moderni come hanno negli altri paesi, sarà difficile pensare che la Serie A riprenda il ruolo che aveva 15 anni fa. Abbiamo presentato la nuova domanda al Comune che recepisce le osservazioni fatte dalla Giunta, ora dovrà passare per il vaglio degli uffici. Ho ottimismo, parlo con il Sindaco e gli assessori e tutti si sono resi conto che un progetto che farà dello stadio di Milano il più bello del mondo sia una cosa irrinunciabile».

Il presidente del Milan è fiducioso sul progetto stadio ed ribadisce quanto sia importante sia per i club che per la città stessa: «Due investitori stranieri spenderanno 1,2 miliardi su Milano, 3 mila persone avranno lavoro per più anni: non sembra un piano al quale poter rinunciare. Credo che il primo mattone lo metteremo l’anno prossimo. Quando la Giunta approverà il piano, passeremo da un progetto di massima a una progettazione di dettaglio. Da metà dell’anno prossimo, daremo inizio ai lavori. Questo è il disegno che abbiamo in testa».

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