Scaroni: “Nuovo San Siro fondamentale. Il Comune non può rifiutare”

Le rivelazioni piuttosto ottimistiche di Paolo Scaroni riguardo al progetto di uno stadio moderno che sostituisca l’attuale Meazza.

Nuovo San Siro
Il progetto del nuovo San Siro

All’interno della lunga intervista concessa oggi a GR Parlamento, il presidente rossonero Paolo Scaroni ha parlato di uno dei progetti di punta del Milan.

Ovvero la costruzione di uno stadio nuovo di zecca, portata avanti assieme ai rivali cittadini dell’Inter. Da mesi si parla ormai di un ‘Nuovo San Siro‘, impianto che sorgerebbe sulle ceneri dell’attuale Giuseppe Meazza.

Scaroni ha parlato con ottimismo di tale piano: “Capisco bene l’affetto della gente per il vecchio San Siro, ma guardando un qualsiasi stadio moderno in Europa si vede tutt’altra cosa. Non è prevedibile un piano B in questo momento”.

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In particolare il numero uno del Milan ha parlato di progetto non rifiutabile: “Non riesco a immaginare che il Comune di Milano possa rifiutare un investimento da 1,2 miliardi totalmente finanziato privatamente da capitali esteri in questo momento economico complicato. Il no è un’ipotesi piuttosto remota”.

Sulla capienza e sui dettagli del nuovo stadio: “Pensiamo ad uno stadio da 65 mila posti. Stiamo vagliando due opzioni (Sportium e Populous ndr), prenderemo una decisione dopo il via libera del Comune. I tempi? Mi auguro di iniziare i lavori già col nuovo anno, dopo 8-9 mesi dall’autorizzazione. In questo modo sarà pronto per le Olimpiadi invernali 2026″.

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