Milan-Torino, Pioli: “Mi aspettavo la reazione. Ibra? Va gestito”

Il Milan torna a vincere contro il Torino, soddisfazione per Pioli. L’allenatore rossonero è contento per mentalità e risultato.

Pioli dichiarazioni Milan Torino
Stefano Pioli (©Getty Images)

Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Milan-Torino 2-0. Si aspettava una reazione dopo la sconfitta contro la Juventus all’Epifania.

Si inizia parlando di Rafael Leao: «Rafa è un attaccante, può giocare da prima punta o da seconda o da esterno. A me piace come sta giocando, è stato dentro la partita con sacrificio e le sue caratteristiche. Deve crescere, ma ricordiamoci che è giovane e ovviamente può migliorare».

L’atteggiamento dei giocatori lo ha soddisfatto: «Non sono stato sorpreso, mi aspettavo una risposta. La mia squadra è giovane, ma forte e voleva dimostrare di essere squadra. Primo tempo di alto livello, nel secondo abbiamo sofferto e gestito. Ci sta, abbiamo stretto i denti e sono soddisfatto stasera».

Sandro Tonali e Brahim Diaz infortunati, il mister commenta: «Non sappiamo niente, hanno preso colpi abbastanza forti. Spiace perdere Leao, perché non penso fosse da ammonizione. Mai vista un’ammonizione così a metà campo».

Elogi a Franck Kessie: «Franck sa giocare bene in tutte le fasi, ci dà fisicità e posizioni intelligenti. Sa inserirsi bene. Cresciuta continua e netta, è un punto di forza della squadra. Ha una mentalità positiva in campo, è il primo a lottare e incitare i compagni. In un gruppo giovane è importante questo lavoro che fa».

Chi tiferà tra Roma e Inter? Pioli risponde così: «Domattina ci alleniamo e poi ci godiamo le altre partite, guarderò anche quella ma non per la classifica. Giocano bene e hanno bravi allenatori. Presto per guardare la classifica ora, in ogni partita devi dimostrare il tuo valore. Adesso pensiamo alla Coppa Italia e poi di nuovo al campionato».

Ancora su Leao: «Rafa preso a suo tempo per giocare da seconda punta, perché si voleva giocare con le due punte. Sta diventando un giocatore completo, abbiamo tante soluzioni con lui e anche Brahim Diaz. Possiamo cambiare pelle, abbiamo diverse possibilità».

Infine si parla di Zlatan Ibrahimovic, tornato in campo: «Abbiamo passato la settimana con un programma preciso e lui ha seguito le indicazioni. Sapevamo che se ieri avesse superato il provino sarebbe stato disponibile per dei minuti oggi. Ora deve ritrovare la migliore condizione. Dobbiamo gestirlo, lui è collaborativo. Lui è di stimolo per tutti, ha messo uno spessore umano e tecnico importante a disposizione».

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