Milan Primavera, sabato la Lazio. Giunti: “Pronti a ricominciare”

Il Milan Primavera allenato da Giunti è carico per la ripresa del campionato. Sabato trasferta contro la Lazio, c’è voglia di fare i 3 punti.

Federico Giunti Milan Primavera
Federico Giunti (immagine Milan TV)

Il campionato Primavera 2020/2021 torna in azione dopo il lungo stop causa Covid-19. Il Milan ha disputato solamente tre giornate e ha messo insieme 3 punti.

Sabato la squadra di Federico Giunti affronterà in trasferta la Lazio, che di punti ne ha 9 e che ha anche giocato tre partite in più dei rossoneri. Il Milan Primavera ha grande voglia di iniziare il nuovo anno con una vittoria.

Giunti, intervistato da Milan TV, si è così espresso sulla ripresa del campionato: «Aspettavamo da tanto il via libero, siamo contenti di riprendere. Non sarà facile, perché c’è stato un lungo periodo di inattività. Da febbraio abbiamo disputato solo tre match. Ora ci aspetta un mese intenso di impegni, giocando ogni tre giorni per recuperare le partite saltate per i motivi che sappiamo. Sarà una bella sfida, non vediamo l’ora di ricominciare».

Il mister rossonero è contento di come la squadra ha affrontato il periodo di inattività della stagione calcistica: «Voglio fare i complimenti ai ragazzi, siamo riusciti come staff a stimolarli in questo periodo. Si sono allenati bene senza avere l’obiettivo della partita e non è affatto semplice. Hanno capito e si sono messi a disposizione. Abbiamo mantenuto una buona condizione per questo periodo ricco di impegni».

Nello scordo weekend il Milan ha sfidato la Juventus Primavera in un’amichevole. Giunti spiega la scelta: «Abbiamo chiesto di fare un’amichevole per non arrivare all’inizio del campionato senza aver giocato una partita di almeno 90 minuti. Avevamo qualche problema numerico, però ci sono ragazzi che hanno giocato tutta la gara e nessuno si è fatto male. Ci stiamo preparando al meglio per affrontare la Lazio».

Infine il tecnico ha parlato dell’approdo dei giovani in Prima Squadra: «Importante per lo staff e il settore giovanile vedere un proprio ragazzo arrivare in Prima Squadra. È una soddisfazione, vuol dire che il lavoro fatto sta portando dei frutti. L’importante è che nessuno si senta arrivato, bisogna continuare a lavorare per migliorare».

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