Milan-Inter 0-3, pagelle e tabellino: Romagnoli sovrastato, Calhanoglu è sparito

La pagelle di Milan-Inter, pesante sconfitta per i rossoneri che perdono terreno in classifica. Romagnoli malissimo, Ibrahimovic troppo solo

Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Un inizio shock per il Milan perché dopo soli 5 minuti l’Inter è avanti 1-0: la rete è di Lautaro Martinez di testa su cross di Romelu Lukaku. I nerazzurri sono sempre pericolosi ogni volta che attaccano: i rossoneri faticano a contenere le ripartenze né ad intercettare il giro palla. La squadra di Stefano Pioli si sveglia solo nei minuti finali della prima frazione e riesce a sfiorare la rete soprattutto con Theo Hernandez.

Un inizio secondo tempo pazzesco: Ibrahimovic sfiora due volte la rete di testa ma Handanovic gli dice no, ma il portiere si supera anche su Sandro Tonali, il tutto nell’arco di tre minuti. Una fase di gioco che toglie un po’ di fiducia al Milan che, in contropiede, subisce il 2-0, ancora con Lautaro, e infine il 3-0 di Lukaku.


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Donnarumma 6 – Nulla da fare su entrambe le reti di Lautaro, salva il 2-0 nel primo tempo su Perisic.

Calabria 5 – Preoccupato dalla spinta di Perisic, si vede pochissimo in fase offensiva e si limita al compitino. Sembra di rivedere il Calabria di un anno fa.

Kjaer 5 – Prima il miracolo, poi l’errore di posizione: e Lautaro segna l’1-0. L’attaccante dell’Inter è al top e il danese deve per forza arrendersi.

Romagnoli 4 – Si perde clamorosamente Lukaku e da lì nasce poi la rete di Lautaro Martinez. Il 9 dell’Inter è un incubo: nel 3-0 arretra e gli dà la possibilità di fare esattamente ciò che vuole.

Theo Hernandez 5,5 – Nel primo tempo di destro sfiora la rete con un inserimento da mezzala, ma è l’unico lampo di una partita complicatissima. Stavolta ha vinto Hakimi.

Kessie 5 – La superiorità dell’Inter a centrocampo è evidente e lui non riesce a colmarla. Come con lo Spezia, è apparso un po’ troppo fuori dal gioco e in difficoltà a livello fisico.

Tonali 5 – L’unico spunto della sua partita è ad inizio secondo tempo con un sinistro pericoloso parato da Handanovic. Per il resto, come per il suo compagno di reparto, è un pomeriggio totalmente da dimenticare.

Saelemaekers 5 – Dà sempre l’impressione di essere quello più pimpante, ma ha poco coraggio: non punta mai l’avversario (e dal suo lato c’era Perisic, un’ala), viene sempre in mezzo al campo e non riesce mai ad andare sul fondo, anche perché poco supportato da Calabria.

Calhanoglu 5,5 – Come contro lo Spezia, non è il solito Calhanoglu. Non trova la posizione, sbaglia passaggi semplici e non riesce a trovare mai la palla giusta. Uno stop improvviso dopo un periodo di forma super.

Rebic 5 – Si sacrifica tanto anche perché da quella parte c’è Hakimi, ma in avanti proprio non riesce ad incidere.

Ibrahimovic 5,5 – Servito pochissimo nel primo tempo, ma quando la palla arriva qualcosa succede sempre. Ad inizio secondo tempo deve arrendersi di fronte ad un Handanovic super, due volte. Da lui ci si aspetta qualcosa in più, ma senza supporto, chiuso nella morsa dei tre centrali dell’Inter, era durissima fare di più (dal 76′ Castillejo sv).

Il tabellino di Milan-Inter

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic.

All. Pioli

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lautaro, Lukaku.

All. Conte

Arbitro: Doveri

Marcatori: 5′ e 57′ Lautaro Martinez, 66′ Lukaku

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