Milan, situazione riscatti: tanti dubbi e poche certezze

Il Milan sta valutando il futuro dei calciatori in prestito al fine di decidere le strategie nel prossimo mercato estivo.

Fikayo Tomori
Fikayo Tomori (©Getty Images)

Il Milan sta già costruendo le fondamenta della squadra della prossima stagione studiando un piano per rafforzare la rosa. Paolo Maldini, Frederic Massara e Ivan Gazidis stanno monitorando con attenzione i profili che il Diavolo ha in prestito da altri club per decidere il loro futuro.

Il club di via Aldo Rossi ha nel proprio organico cinque calciatori di proprietà di altre squadre: Sandro Tonali (Brescia), Fikayo Tomori (Chelsea), Diogo Dalot (Manchester United), Brahim Diaz (Real Madrid) e Soaulhio Meite (Torino).

I calciatori sono approdati a Milano con formule diverse e il loro rendimento sarà vitale per definire le strategie future del mercato rossonero.


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Prima di gettarsi in altre trattative, il Milan vuole definire la situazione dei riscatti dei calciatori in prestito. Per i cinque atleti sotto la lente di ingrandimento saranno decisive le ultime dieci gare stagionali che potrebbero portare il Diavolo in Champions League.

La situazione più semplice è quella legata a Sandro Tonali: il suo contratto verrà riscattato in automatico in caso di qualificazione alla Champions League, tuttavia la sensazione è che il Diavolo verserà a prescindere i quindici milioni che occorrono per acquistare il regista di proprietà del Brescia.

Per Fikayo Tomori gli elogi sono molteplici e il difensore anglo-canadese ha già conquistato tutti. La cifra del riscatto è fissata a 28 milioni, una somma importante ma il club parrebbe disposto a spendere per trattenere il calciatore classe 1997.

Situazione più complessa per Brahim Diaz: il calciatore è in prestito secco dal Real Madrid il Milan non ha alcuna opzione per trattenerlo. Il trequartista spagnolo ha ben impressionato durante l’inizio di stagione prima di subire qualche guaio fisico di troppo. I rossoneri al momento sarebbero interessati a prolungare il prestito per una stagione, anche se i Blancos sembrano interessati a far tornare il calciatore a Madrid.

Per Meite e Dalot invece i dubbi sono maggiori: il terzino portoghese non ha opzioni per restare in rossonero ma lo United lo valuta 20 milioni, una cifra ritenuta troppo alta per il rendimento espresso. Meite ha un’opzione di acquisto da 8 milioni, tuttavia il club milanese non è convinto di investire sul francese. Per entrambi sarà decisivo il finale di stagione.

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