Calciomercato Milan, il difensore rivela: “Ho rifiutato i rossoneri”

L’ex calciatore Jeremy Mathieu in una intervista ha raccontato diversi aneddoti sulla sua carriera, tra cui un tentativo del Milan.

Barcellona
Barcellona (©Getty Images)

Il calcio riserva diversi retroscena che potevano cambiare il destino di squadre, calciatori e di intere stagioni. In queste ore, a distanza di un anno dal ritiro, Jeremy Mathieu ha raccontato al quotidiano francese L’Equipe diversi retroscena sulla sua gloriosa carriera.

Per il difensore transalpino gli anni più illustri sono stati quelli tra Valencia e Barcellona, dove coi Blaugrana ha vinto ogni trofeo si potesse desiderare, soprattutto la Champions League vinta a discapito della Juventus di Massimiliano Allegri.

Nell’intervista dell’ex calciatore vengono narrati diversi incredibili episodi, soprattutto quelli legati al passaggio al Barcellona e a un suo mancato arrivo al Milan nell’estate del 1999.


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Il Milan è un sogno per moltissimi calciatori, tuttavia alcuni riescono a rifiutare la prestigiosa corte del Diavolo. Uno dei calciatori che è riuscito a resistere al fascino della maglia rossonera è Jeremy Mathieu, difensore francese che ha vestito le maglie di Sochaux , Tolosa, Valenica, Barcellona e Sporting Lisbona.

Il transalpino ha appeso le scarpette al chiodo nel corso della scorsa stagione, tuttavia ha rilasciato una lunga e interessante intervista a L’Equipe dove ha svelato diversi retroscena di mercato, tra cui un rifiuti al Milan. L’episodio risale al 1999, quando il calciatore militava nel vivaio del Sochaux ma era considerato uno dei talenti emergenti del calcio francese. Ad aiutarlo nella scelta ci pensò Jean Fernandez, allenatore all’epoca del club francese.

Ecco le sue parole a riguardo:

Il Milan mi voleva quando io avevo sedici anni. A convincermi a non andare fu Jean Fernandez che mi disse ‘Non sei pronto, non sei abbastanza forte mentalmente da andare in questo momento, se vai ora sei un uomo morto’. E col senno di poi posso dire che aveva ragione”.

Tra i tanti episodi della sua carriera uno dei più curiosi riguarda il suo passaggio al Barcellona, quando il francese non era convinto del trasferimento:

Ero felice a Valencia e non voleva fare la panchina al Barcellona. Quando mi inviarono il contratto ne scrissi uno finto a metà tra quello che offrivano i catalani e quanto percepivo al Valencia. Prima il direttore sportivo mi disse che avrebbe adeguato il mio accordo, ma il presidente disse di no. Capì che non contavo nulla e decisi di accettare il trasferimento”.

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