Florentino Perez dichiara guerra alla UEFA: ricorso all’Antitrust

Il presidente del Real Madrid Perez non molla il progetto Superlega e prepara un ricorso contro il monopolio europeo della UEFA.

Florentino Perez
Florentino Perez (©Getty Images)

Il progetto Superlega non è decaduto, bensì ufficialmente è stato solamente sospeso. Questa la linea dei club facenti ancora parte di questa lega separatista. In particolare di Florentino Perez, patron del Real Madrid che era stato eletto anche presidente della suddetta organizzazione.

Al momento, in via ufficiale, sarebbero ancora quattro le società direttamente coinvolte nella Superlega: il Real, la Juventus, il Barcellona ed anche il Milan. Al contrario degli altri otto club fondatori, che hanno deciso di abbandonare il progetto dopo i dissensi di tifosi ed istituzioni, queste altre squadre credono ancora all’ipotesi.

Oggi il Corriere della Sera spiega perché non sarebbe ancora arrivato il loro dietrofront. Il Real e le altre pensano che, restando all’interno del neonato organismo calcistico, rischierebbero meno sanzioni e sarebbero tutelati legalmente. Inoltre vi sarebbe anche la possibilità di muoversi a loro volte a livello legale, contro i club inglesi che hanno abbandonato il progetto nonostante gli accordi precedenti.


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Di certo Florentino Perez è il personaggio maggiormente attaccato all’idea della creazione di una Superlega ed all’effettiva utilità per tutto il calcio internazionale. Per questo motivo il numero uno del Real è pronto ad insorgere contro la posizione della UEFA.

Perez avrebbe avviato una causa nei confronti dell’organo centrale europeo direttamente presso l’Antitrust. Lo spagnolo punta il dito contro la UEFA per il suo doppio compito di regolatore (fa le leggi e punisce chi non le rispetta) e organizzatore (con annessi ricavi) nel calcio internazionale.

Una doppia vesta che, secondo Florentino, non sarebbe né corretta né efficace. La UEFA agirebbe in una sorta di monopolio assoluto impedendo progetti alternativi. Perez ha usato i paragoni di altri sport, come la Formula Uno o il Basket, nei quali non c’è soltanto un organismo a regolare il tutto bensì una compartecipazione fra varie associazioni.

Dalla parte di Perez c’è anche il Tribunale di Madrid, che ha emesso da poco una sentenza secondo cui i club di Superlega non possono essere espulsi dalla UEFA, proprio perché il suo monopolio sarebbe anticostituzionale. Guerra aperta dunque tra Perez e Ceferin ed i due sistemi che rischiano di spaccare il calcio.

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