FIFA, Infantino: “Superlega inaccettabile. Sanzioni? Serve attenzione”

Infantino, presidente della FIFA, torna a esprimere la sua opinione sulla Superlega e le eventuali sanzioni per le società fondatrici.

Gianni Infantino
Gianni Infantino (©Getty Images)

Il terremoto Superlega sembra essersi momentaneamente placato. Anche se Florentino Perez ha dichiarato che il progetto è ancora vivo e tutti i dodici club fondatori sono ancora dentro, sembra che difficilmente la competizione vedrà luce.

Gianni Infantino, presidente della FIFA e figura contraria alla nascita della Super League, è tornato a parlare dell’argomento in un’intervista concessa al quotidiano L’Equipe: «Tutti devono assumersi le proprie responsabilità, ma bisogna fare attenzione quando si parla di sanzioni. Si dice che bisogna punire, pensiero abbastanza populista, però serve pensare anche alle conseguenze di eventuali sensazioni. Perché quando si puniscono i club, ci sono conseguenze anche per giocatori, allenatori e tifosi che non c’entrano niente».

Infantino sembra poco propenso a chiedere penalizzazioni per i club che avevano annunciato la nascita della Superlega. E aggiunge: «Spetta innanzitutto alle autorità nazionali, poi alla UEFA e infine FIFA prendere le misure appropriate. Preferisco il dialogo al conflitto, anche quando ci sono situazioni delicate. Si possono dibattere nuove idee, però nel rispetto delle istituzioni e senza smarrire i valori dello sport».

Il presidente della FIFA intende dialogare con le società calcistiche, evitando guerre, ma ripete la sua posizione in merito alla Super League: «La creazione di un campionato chiuso e fuori dalle strutture del calcio internazionale è inaccettabile e inimmaginabile. Ceferin? Un leader deve chiedersi perché si sia arrivati a questo e pensare a come costruire il futuro insieme».

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