Match-point Champions: il precedente di Siena fa sorridere il Milan

Primo match-point fallito, poi il trionfo all’ultima di campionato. Il Milan guarda con ottimismo al precedente del 2013.

Siena-Milan
Balotelli in Siena-Milan (©Getty Images)

Moltissimi tifosi rossoneri ancora non riescono a credere come il Milan sia riuscito a complicarsi la vita. La corsa alla Champions League sembrava ormai una formalità domenica scorsa, nella sfida interna contro un Cagliari già salvo e senza motivazioni valide.

Invece lo 0-0 scialbo ha rappresentato un clamoroso match-point fallito dalla squadra di Stefano Pioli. Tutto rimandato all’ultima di campionato, in casa della temibile Atalanta. Anche gli orobici non hanno più obiettivi concreti da raggiungere, ma di certo non intendono scansarsi.

Il Milan, come ricorda oggi la Gazzetta dello Sport, proverà a fare affidamento anche alla propria storia, ai precedenti positivi in tal senso. Basti ricordare che l’ultimo accesso ai gironi di Champions arrivò con una situazione molto simile, nel maggio 2013.


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La stagione 2012-2013 vide un Milan a due facce, un po’ come quello dello scorso campionato. Girone d’andata quasi disastroso, con pochissime vittorie e tante delusioni. Nel ritorno Massimiliano Allegri, allora tecnico rossonero, riuscì a dare una sterzata e trovò la formula giusta.

Il Milan si rimise in carreggiata per il terzo posto (allora ultimo piazzamento per la Champions League) e riuscì ad agganciare tale posizione intorno alla 25.a giornata. La rivale più acerrima era la Fiorentina di Vincenzo Montella, squadra dal bel gioco e dalla voglia di tornare in Europa.

Alla penultima di campionato il Milan ebbe un importante match-point per blindare la Champions. Sfida in casa contro la Roma, la quale aveva già la testa verso la finale di Coppa Italia contro la Lazio di qualche settimana dopo. I rossoneri però, proprio come la banda Pioli della scorsa settimana, scesero in campo senza mordente.

Poche occasioni, tanti errori e nervosismo. Addirittura Sulley Muntari si fece espellere già nel primo tempo per insulti al direttore di gara. Ne scaturì uno 0-0 deludente, che mise a rischio il terzo posto, vista la contemporanea vittoria della Fiorentina sul Parma.

Tutto rimandato all’ultima giornata: Milan 69 punti e Fiorentina a 67, con entrambe le squadre impegnate in trasferta contro squadre già retrocesse. I rossoneri a Siena ed i viola sul campo del Pescara. Fu un turno davvero incredibile.

Mentre Jovetic e compagni pasteggiavano 5-1 in terra abruzzese, il Milan rischiò il clamoroso flop a Siena. Rossoneri sotto nel primo tempo grazie al gol di Terzi, ma nella ripresa arrivò l’insperata rimonta: prima un rigore contestato di Mario Balotelli, poi la rete in mischia di Philippe Mexes. Due gioie in un’annata strana e complicata, che fecero strappare il biglietto per l’Europa che conta.

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