Nizza-Milan, tocca a Pobega: esame di maturità

Senza Ismael Bennacer, fermato dal Covid, toccherà, con molta probabilità, a Tommaso Pobega, giocare insieme a Sandro Tonali. L’italiano può spazzare via definitivamente le voci di mercato

Tommaso Pobega
Tommaso Pobega (© Getty Images)

Doccia fredda in casa Milan e per Stefano Pioli. I rossoneri devono fare i conti con la prima positività della stagione. A fermarsi, come raccontato in mattinata, è Ismael Bennacer: il centrocampista algerino, come comunicato dal club, sta bene ma deve chiaramente interrompere la preparazione e salterà la sfida contro il Nizza di stasera.

Scatta dunque l’ora di Tommaso Pobega. Il centrocampista, verosimilmente, giocherà titolare, al fianco di Sandro Tonali. Una mediana tutta italiana, come non si vedeva da tempo. La partita contro i francesi sarà davvero un esame di maturità, che l’azzurro, reduce dall’esperienza allo Spezia, è chiamato a superare.

Pobega sta convincendo sempre di più in questa estate e sta allontanando le voci che lo vorrebbero nuovamente lontano dal Milan. E’ evidente che stasera potrebbe allontanarle definitivamente e prendersi il Milan.

Sarà una gara importante, chiaramente, anche per Tonali, chiamato a convincere dopo un anno complicato. La partita contro il Nizza può esser davvero un esame in vista della partenza di Bennacer e Kessie, che tra gennaio e febbraio saranno impegnati con la Coppa d’Africa.

In casa rossonera si continua a pensare all’acquisto di un nuovo centrocampista ma stasera qualcosa potrebbe cambiare. Non è da escludere che al centro, oggi, torni ad esserci spazio anche per Rade Krunic, vero jolly di Pioli. Il bosniaco, però, non ha convinto la passata stagione nel ruolo di mediano.


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Sotto esame

La partita contro il Nizza, servirà anche a vedere per la prima volta Mike Maignan e Olivier Giroud. Ma la partita sarà un banco di prova importante per quei calciatori chiamati a dare delle risposte, per poter cambiare il loro futuro. Stiamo parlando soprattutto di Rafael Leao e Hauge. Il portoghese e il norvegese sembrano giocarsi il posto sulla sinistra, per affiancare Rebic. La sensazione è che ne resterà solamente uno.

Proveranno a far cambiare idea alla società anche Andrea Conti, Caldara e Castillejo ma la loro missione appare davvero complicata.

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