Hauge, tre mesi al top e poi il calo: numeri e statistiche al Milan

E’ durata una sola stagione l’esperienza di Jens Petter Hauge al Milan. Dopo un promettente inizio, l’attaccante norvegese ha perso posizioni nelle gerarchie di Pioli. Ecco il suo score in rossonero 

JP Hauge
Hauge, il gol al Napoli

Un acquisto quasi old style quello di Jens Petter Hauge lo scorso settembre. Alla stregua di altri calciatori del passato, infatti, il norvegese è approdato al Milan dopo una grande prestazione da avversario in un match internazionale. Era lo scorso 24 settembre e a San Siro si giocava il secondo turno preliminare per l’accesso all’Europa League tra Milan e Bodo Glimt. I rossoneri passano a fatica 3-2 al cospetto dei futuri campioni di Norvegia trascinati da un Hauge in spolvero, autore del fantastico gol che ha fissato il risultato finale. Una staffilata dai 30 metri imparabile per Donnarumma che di lì a una settimana avrebbe avuto Hauge come compagno di squadra.

A lungo monitorato dallo scouting rossonero, Hauge viene ingaggiato dal Milan che brucia la concorrenza di alcuni club inglesi. Arrivato in ottime condizioni fisiche considerato l’inizio anticipato della stagione in Norvegia, Hauge debutta nel 3-0 contro lo Spezia. Tra ottobre e inizio dicembre, l’apice del suo rendimento con il primo gol segnato al Celtic in Europa League, bissato nel match di ritorno. Il norvegese, pur trovando poco spazio da titolare, è decisivo anche in campionato con la rete del 3-1 che permette al Milan di espugnare Napoli. A Praga, infine, un’altra prodezza, una serpentina tra i difensori dello Sparta per il gol dello 0-1 che permette al Milan di chiudere in testa il girone di Europa League.

Hauge, la seconda parte di stagione con il Milan

A gennaio, complici gli infortuni e le defezioni per Coronavirus, Hauge gioca da titolare contro Juventus, Cagliari e Atalanta poi il declino. L’esclusione dalla lista per l’Europa League è il primo campanello d’allarme per il norvegese che tra febbraio e maggio giocherà solo 70 minuti in campionato. L’ultima presenza nel finale del match con la Sampdoria con il gol del pareggio. Nove panchine di fila hanno chiuso di fatto l’esperienza di Hauge al Milan con un bilancio finale di 24 presenze, 5 gol e 1 assist.

Jens Petter Hauge
Jens Petter Hauge (Getty Images)

Una cessione annunciata quella di Hauge passato all’Eintracht Francoforte in prestito con obbligo di riscatto. Pur giocando con discontinuità, il norvegese è riuscito comunque a guadagnarsi i favori e la stima dei tifosi rossoneri, molti dei quali non hanno apprezzato la sua partenza, considerando il calciatore un talento ancora in grado di esprimere in pieno tutto il suo potenziale. Vedremo ora se Jens si farà rimpiangere.

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