Crespo: “Milan pronto per lo Scudetto. Mercato azzeccato, occhio a Messias”

Hernan Crespo ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta sul Milan e sul suo ritorno in Champions League.

Hernan Crespo
Hernan Crespo con la maglia del Milan (©Getty Images)

Oggi la Gazzetta dello Sport ha riportato le dichiarazioni di Hernan Crespo, ex centravanti argentino considerato tra i migliori della sua generazione. Crespo ha militato anche nel Milan, sfiorando nel 2005 una straordinaria impresa in Champions League.

E proprio del ritorno in questa competizione ha voluto parlare Crespo: “Per me si apre una ferita… Avete visto il calendario. Prima partita: Liverpool-Milan. Sapete che cosa mi ricorda? Nella finale di Istanbul faccio una doppietta, alla fine del primo tempo vinciamo 3-0 e poi subiamo un’assurda rimonta e perdiamo ai rigori. Io, quella notte, non l’ho mai dimenticata. Quindi ai ragazzi di Pioli lancio un appello: regalatemi la rivincita, battete il Liverpool a Anfield, fate vedere chi è il Milan. Lo so che nel 2007 i rossoneri hanno già consumato la vendetta prendendosi la Champions proprio contro i Reds, però ribadire la propria superiorità non fa mai male”.


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Si parla poi del Milan di oggi, guidato da mister Pioli: “Prontissimo per lo Scudetto. Anche se non favorito e se altri hanno speso di più. I rossoneri hanno fatto una campagna intelligente. D’altronde, il mio amico Maldini di calcio se ne intende parecchio e, se guardate il gruppo che ha messo insieme, ne avrete la conferma”.

Qualche giudizio sulla rosa attuale: “Donnarumma è bravissimo, ma Maignan non lo farà rimpiangere. Ha fisico, prontezza di riflessi, coraggio e personalità. La difesa è solida. E sempre propositiva con gli esterni. E poi c’è uno come Florenzi che può sempre subentrare, non dimentichiamolo. Theo, quand’è in giornata, e lo è spesso, diventa un’ala aggiunta. Calabria ha fatto incredibili progressi grazie agli insegnamenti di Pioli”.

Il centrocampo: “In teoria i due titolari dovrebbero essere Kessie e Bennacer. Ma col Cagliari è stato dominio grazie a Tonali e a Krunic. Pioli li ha resi intercambiabili, è un suo grande merito. Fanno pressing, spostano il baricentro in avanti, giocano un calcio moderno e coraggioso: abili a contenere e a ripartire”.

La trequarti: Diaz mi piace tantissimo. Ha qualità, gamba, idee. L’importante è che non pensi di essere diventato un fenomeno, conosco bene i giovani e so che questo è un rischio. Leao è un altro talento che non deve mai abbassare la guardia, altrimenti perde la concentrazione. E poi è arrivato Messias che ha colpi notevoli e non importa che non sia mai stato in grandi club: se uno è bravo, lo è a Crotone come a San Siro”.

Infine l’attacco: “Fantastici, centravanti con esperienza, fisico e carisma. Trascinano la squadra con una sola occhiata. Giroud si muove molto e in area è micidiale. Ibra non dobbiamo certo scoprirlo. L’unica perplessità riguarda le condizioni atletiche: se stanno bene, nessun problema. Ci si chiede se possono coesistere: i bravi giocatori possono sempre. Credo, però, che sia più logico pensare a un’alternanza, ci sono anche gli impegni di Champions”.

Chiusura di Crespo sulle ambizioni del Milan in stagione: “Pioli è saggio, sta facendo un lavoro straordinario. Battaglieranno per lo scudetto, i rossoneri hanno qualcosa in più degli altri: da tanto tempo non vincono, vogliono stupire. Questo entusiasmo è benzina per colmare l’eventuale divario con gli avversari. Non deve porsi limiti, a volte scattano annate che si dimostrano magiche…”

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