Tomori: “Grato al Chelsea, ma ormai amo il Milan. In Italia sto benissimo”

Fikayo Tomori, difensore del Milan, ha parlato ai microfoni di DAZN del suo momento e della stagione che verrà.

Fikayo Tomori
Fikayo Tomori (Getty Images)

Quella appena cominciata sarà la prima stagione effettiva di Fikayo Tomori in maglia Milan, visto che lo scorso anno è stato preso in prestito durante la sessione invernale di mercato dal Chelsea. Il suo ingaggio a titolo definitivo è risultata una delle operazioni più apprezzate dell’estate.

Il classe ’97, titolare quasi inamovibile in difesa, è stato intervistato da DAZN in vista del match di domenica contro la Juventus. Una chiacchierata su vari temi che inizia dalle sue origini: “Il mio nome è di derivazione religiosa, ricorda Dio. Mi sento molto nigeriano, da piccolo parlavo in Youruba. Poi sono nato in Canada ma ci trasferimmo in Inghilterra pochi anni dopo”.

Sulla scelta della Nazionale: “Inizialmente giocavo per il Canada, ricordo che nelle selezioni giovanili sfidai anche l’Inghilterra dei miei amici Rashford e Aina. Fu molto emozionante. Poi con i big decisi che quella inglese sarebbe stata la mia squadra”.


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Tomori e l’amicizia con Abraham: “Ci sentiamo tutti i giorni”

Tomori da quest’anno troverà in Serie A un amico di lunga data, l’inglese Tammy Abraham, nuovo numero 9 della Roma: “Sono contento per lui, ci sentiamo tutti i giorni e ci conosciamo da quando avevamo 7 anni. Siamo entrati assieme nel Chelsea e siamo arrivati in prima squadra.  Mi ricordo quando ho segnato il primo gol e lui ha segnato una tripletta: è stato il giorno più bello della nostra vita”.

L’ambientamento a Milano: “Sto molto bene qui. E’ diverso rispetto all’Inghilterra, si vive più rilassati e senza fretta, dopo l’allenamento posso prendermi un caffè al bar o fare una bella passeggiata. Il Duomo è un luogo incredibile”.

Infine parole inevitabili sul Milan: “Io amo il Milan. Sono grato al Chelsea che mi ha portato tra i big, gli sarò sempre grato. Ma qui sto benissimo, ho trovato la mia dimensione ed una squadra importante. Possiamo finalmente giocare la Champions League e provare a vincerla come ha fatto il Chelsea”.

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