Sconcerti: “Nel Milan tanti bravini, nessuno bravo davvero”

Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera, parla del Milan. Secondo il noto giornalista ieri i rossoneri hanno avuto le stesse difficoltà della stagione scorsa, con “l’assenza dei gol facili”

Milan
Milan (© Getty Images)

Consueto appuntamento sulle colonne del Corriere della Sera, con Mario Sconcerti. Il noto giornalista ha commentato la vittoria del Milan, contro il Venezia, arrivata con un po’ di fatica e con un turnover che non ha funzionato del tutto.

E’ servito, infatti, l’ingresso di Theo Hernandez e Alexis Saelemaekers per portare a casa i tre punti: “Il Milan non è stato brillante – afferma Sconcerti -, troppo turnover e un Venezia organizzato. C’è stata a tratti la stessa difficoltà della stagione scorsa, l’assenza dei gol facili, con in più una piccola presunzione quasi nuova, un’aggiunta di sicurezza che nel calcio è spesso conseguenza della crescita, ma non aiuta mai. Tanti bravini nel Milan, nessuno bravo davvero“.


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I tre punti l’unico obiettivo – “Ma in queste giornate di transito, di primi infortuni e nuove stanchezze, vincere deve sempre bastare. Verrà l’autunno e si correrà di meno, la qualità dei singoli farà da sola differenza”.

Inter favorita – “Però un pensiero lo dà questo momento del Milan, così coperto dalla corsa del Liverpool e per un tempo così in balia della peggior Juve degli ultimi sessant’anni. E ieri per un’ora in equilibrio su un piccolo filo. Meglio forse l’arroganza pratica dell’Inter che a me sembra più adatta al campionato anche del calcio pieno di armonie del Napoli”.

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