Tomori: “Al Milan sto bene. Voglio impressionare Maldini”

Il difensore rossonero ha parlato nella conferenza stampa in Nazionale e ha spiegato le ragioni per cui si trova bene a Milano. 

Tomori
Tomori (©Getty Images)

Il Milan è rimasto stregato da Fiyako Tomori, e viceversa. Il centrale inglese è arrivato in prestito lo scorso gennaio dal Chelsea e nel giro di sei mesi ha convinto tutti nell’ambiente rossonero, tanto da portare la dirigenza del club di via Aldo Rossi a versare 28 milioni di euro nelle casse dei londinesi per acquisirne il cartellino a titolo definitivo. Il difensore ha continuato a far bene anche in questa stagione, tanto da meritarsi la chiamata di Southgate in Nazionale (non arrivava dal 2019).

Tomori ha quindi parlato nella conferenza stampa in vista delle prossime sfide di qualificazione ai Mondiali da parte dei Tre Leoni contro Andorra e Ungheria, commentando l’addio ai Blues e l’approdo in Serie A. Queste le sue parole: “Era un momento difficile [al Chelsea], ogni calciatore vuole giocare e ho avuto l’opportunità di farlo al Milan. Quando è successo, in un club così grande, ero molto felice ed eccitato. Sono molto felice che sia andata così bene fino ad ora, abbiamo cominciato molto bene la nuova stagione. Il club ha mostrato molta fiducia in me e ne sono davvero felice. Lì mi sento a mio agio e mi ha portato ad arrivare qui, quindi sta andando tutto molto bene”.


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Il difensore rossonero ha poi parlato di Paolo Maldini e di come sia quanto sia stato importante per lui in questo periodo: “Come ho detto prima, quando mi parlava era come ‘Woah, è Paolo Maldini’. C’è quel tipo di pressione sapendo che sta guardando ogni partita ed è lì all’allenamento ogni giorno. Essendo io un difensore, voglio impressionarlo, così quando ero a metà del mio prestito, la scorsa stagione – verso aprile – ho fatto una chiacchierata con lui e ho parlato di come vede il mio gioco, cosa devo migliorare… Non solo con me ma col altri terzini, altri difensori, altri giocatori in generale, è davvero coinvolgente. Avere una leggenda come lui lì, quando dice qualcosa vai ad ascoltare, è sicuramente una bella cosa averlo intorno e mi è stato di grande aiuto”.

 

 

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