Moviola Milan-Verona, altra conferma: Romagnoli-Kalinic non era rigore

La moviola di Milan-Hellas Verona fatta da La Gazzetta dello Sport.

Non sono mancati episodi da moviola nella sfida tra Milan ed Hellas Verona a San Siro. Quello che ha più fatto discutere è senza dubbio il calcio di rigore concesso ai veneti al 21′ del primo tempo.

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Rigore Milan-Hellas Verona, Barak batte Tatarusanu (©Getty Images)

L’arbitro Prontera assegna il penalty dopo aver visto un contatto in area tra Alessio Romagnoli e Nikola Kalinic. Anche dopo aver comunicato con la sala VAR, il fischietto bolognese conferma la decisione. Il capitano rossonero protesta e spiega che non c’è alcun fallo da rigore.


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La Gazzetta dello Sport oggi conferma quello che già si era visto nel post-partita. Ovvero, che è Kalinic che allargando la gamba destra va a colpire Romagnoli. È l’attaccante croato a provocare il contatto che fa cadere entrambi i giocatori. Il fallo era suo, non del centrale del Milan. Incredibile errore, questo non era penalty. In epoca VAR concedere questo rigore è uno scandalo, aggiungiamo noi.

Per quanto riguarda quello concesso nel secondo tempo ai rossoneri per fallo di Davide Faraoni su Samuel Castillejo, La Gazzetta dello Sport conferma che c’era. Il laterale dell’Hellas Verona tocca la gamba del calciatore spagnolo. Non è un contatto intenzionale probabilmente, ma il tocco che fa cadere l’ex Villarreal è evidente.

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