Messias, 6 curiosità che non sapevi sull’eroe di Madrid

Dal calcio dilettantistico alla Champions, una storia tutta da raccontare quella di Junior Messias. Eccovi alcune curiosità sulla carriera e la vita privata del calciatore del Milan

“Felice di aver portato fortuna al Milan ma la storia di Junior Messias, più che un urlo in telecronaca, meriterebbe un film di Sorrentino …”, questo il testo del tweet di Sandro Piccinini, telecronista su Amazon Prime Video del match di Champions tra Atletico Madrid e Milan, deciso da un gol di testa nel finale dell’ex attaccante del Crotone.

Junior Messias (©LaPresse)

Un epilogo incredibile, inaspettato che ha riportato alla ribalta la storia di un calciatore partito dal basso che ha saputo conquistarsi la ribalta europea dopo anni di sacrifici personali e calcistici. Dall’Eccellenza alla Champions in 5 anni, una carriera quasi surreale quella di Messias, arrivato in Italia dal Brasile con la volontà di riscattarsi. Comunque vada, la sua storia è già incredibile.

L’arrivo in Italia e il lavoro da fattorino

E’ il particolare della storia di Messias che più ha colpito. Classe 1991, il brasiliano arriva in Italia per raggiungere il fratello. Vive alla periferia di Torino e viene assunto da un imprenditore peruviano che possiede una ditta di trasporti. Consegna elettrodomestici e altri prodotti ma non smarrisce la sua passione per il calcio. Proprio quell’imprenditore ne nota le doti calcistiche e lo invita a unirsi allo Sport Warique una squadra dilentattistica con cui disputa tornei UISP.

L’allenatore che lo nota per primo

Durante un match con la Sport Warique viene notato da Ezio Rossi, ex calciatore del Torino diventato allenatore. “Gli dissi che non poteva giocare lì”, ha rivelato Rossi che lo porta con sé al Casale, in Eccellenza. Con i 26 gol di Messias, il Casale conquista la promozione in Serie D nella stagione 2015-16.

Junior Messias
Junior Messias ©LaPresse

Dalla Serie D al Crotone per 400mila euro

Dopo l’esperienza con il Casale, Messias resta in Serie D e si mette ulteriormente in mostra con il Gozzano, altra compagine piemontese con cui conquista la promozione in Serie C. E’ l’ulteriore svolta della sua carriera che precede l’arrivo in Serie B con il Crotone che lo acquista per soli 400mila euro. Con i calabresi ottiene la promozione in Serie A. Debutta nel massimo campionato a settembre 2020 contro il Genoa. Segna il primo gol al Cagliari. A fine stagione saranno altri 8. Nonostante la buona annata di Messias, il Crotone retrocede.

L’incidente in Brasile

In Brasile, Messias ha avuto un grave incidente stradale, fortunatamente, senza conseguenze. E’ stato proprio lui a raccontarlo: “Ero stato al matriminio di mio fratello. Troppo alcool in corpo e zero minuti di sonno. Ho chiuso gli occhi poi un tonfo. Sono finito fuori strada in mezzo ai campi. Qualcuno mi ha salvato. Potevo essere morto.”

La fede religiosa e la famiglia

L’epilogo favorevole di quell’incidente stradale ha rinforzato la fede religiosa di Messias. Al pari di altri connazionali. l’attaccante del Milan è un atleta di Cristo. L’esultanza dopo ogni gol con le mani rivolte al cielo è un ringraziamento a Gesù. “Dio mi ha salvato – ha rivelato Messias – Sono credente nel modo più vero che esista.
Sposato con Thamyrys, ha due figli: Emanuel di 5 anni e Miguel di 8.

Quanti apprezzamenti da Serse Cosmi

Nella seconda parte della scorsa stagione, Messias è stato allenato da Serse Cosmi al Crotone.Il tecnico ne ha subito esaltato le potenzialità: “E’ una delle cose incomprensibili nel calcio. Dò meriti al Crotone e demeriti a chi non lo ha preso in considerazione dalle serie minori. Non posso crederci, ha mezzi importantissimi.” Poi dopo il suo arrivo al Milan: “E’ assolutamente da Milan. E’ un giocatore straordinariamente forte. sotto l’aspetto tecnico e sul lato umano. Non si può giocare fino a 26 anni negli amatori e poi arrivare in Serie A e dimostrare quello che hai dimostrato se non hai qualcosa dentro..”

 

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