Moviola Milan-Sassuolo: mancano due espulsioni e un rigore

La direzione dell’arbitro Manganiello in Milan-Sassuolo non ha convinto del tutto: ci sono alcuni episodi da segnalare.

Oggi il Corriere dello Sport mette in evidenza alcune decisioni dell’arbitro Gianluca Manganiello che non sono state corrette. Il quotidiano sportivo nazionale nell’analisi degli episodi di moviola prende posizione in modo chiaro.

Raspadori Bennacer Ismael
Giacomo Raspadori falloso su Ismael Bennacer (immagine DAZN)

Innanzitutto, l’intervento di Giacomo Raspadori su Ismael Bennacer era da cartellino rosso diretto e non solo da ammonizione. Piede destro a martello, anche se con gamba non tesa e non cattiveria da parte dell’attaccante, però un fallo molto pericoloso. Al VAR c’è Ghersini che controlla l’episodio e conferma la decisione di Manganiello.

Secondo il Corriere dello Sport, ma non solo, ci stava anche un altro cartellino rosso. Quello a Theo Hernandez, che già ammonito, ha dato uno spintone a Davide Frattesi. L’arbitro nell’occasione ha scelto di non punire il terzino ex Real Madrid, che ha rischiato grosso.

Proteste del Milan per un tocco di braccio di Ferrari sul tiro di Franck Kessie. Il quotidiano scrive che era calcio di rigore per la squadra di Stefano Pioli. Giusto non assegnarne uno al Sassuolo su presunto tocco di braccio di Brahim Diaz nel primo tempo, così come espellere Alessio Romagnoli per il fallo netto da ultimo uomo su Gregoire Defrel.

L’arbitro Manganiello e il VAR Ghersini si prendono 4,5 dal CorSport per la loro performance a San Siro.

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