Insigne, un italiano in MLS | Tanti ex Milan tra i suoi predecessori

Lorenzo Insigne a luglio prenderà il volo verso Toronto e il campionato americano. Diversi ex milanisti hanno già provato l’esperienza.

La notizia era nell’aria da settimane, con indiscrezioni sempre più pressanti. Alla fine nelle scorse ore è arrivata la firma e l’ufficialità: Lorenzo Insigne da luglio 2022 sarà un nuovo calciatore del Toronto FC, club canadese che lo ha convinto con un contratto davvero pazzesco.

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La maglia di Insigne al Toronto (foto Twitter)

Il capitano del Napoli e titolare della Nazionale italiana cambierà vita e continente. Addio alla sua squadra del cuore già previsto per scadenza di contratto, visti anche i dissidi col patron De Laurentiis. Insigne ha sposato il progetto Toronto e soprattutto il contratto da quasi 11 milioni netti per cinque stagioni.

Insigne non è certo il primo italiano a giocare nella MLS statunitense, l’affascinante e particolare campionato di calcio oltreoceano. Prima del napoletano si contano ben 20 calciatori emigrati dalla nostra Serie A per provare l’esperienza americana.


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Donadoni e gli altri rossoneri fuggiti negli States

Diversi ad esempio i calciatori italiani che, dopo aver militato nel Milan, hanno accettato le lusinghe dagli Stati Uniti, decidendo di provare questa esperienza intercontinentale. Il primo fu Roberto Donadoni, stella del Milan di Sacchi e Capello che dopo i tanti trofei vinti in rossonero ha deciso di emigrare.

Nella stagione 1996-1997 Donadoni sbarcò nei Metrostars New York. collezionando 49 presenze e 6 reti totali. Un’esperienza intrigante, che però rinvigorì nell’esterno d’attacco la voglia di giocare competizioni più importanti. Per questo Donadoni l’anno dopo tornò al Milan, per dare una mano e vincere anche lo scudetto nel 1999.

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Roberto Donadoni (©Getty Images)

Nello stesso periodo anche Giuseppe Galderisi, ex attaccante del Milan degli anni ’80, scelse la via americana. Nel 1996 sbarcò nelle fila dei New England Revolution e successivamente militò anche nei Tampa Bay. 48 gettoni per il brevilineo attaccante in MLS, dove chiuse la carriera professionistica.

Anche Carlo Cudicini, portiere cresciuto nel Milan ma mai debuttante con i rossoneri, si trasferì in America. Era il 2013 quando, dopo numerose e positive esperienze in Premier League, il figlio d’arte decise di tentare con i Los Angeles Galaxy. 21 presenze per l’esperto estremo difensore.

In tempi più recenti un campione come Alessandro Nesta scelse di tentare la scoperta dell’America. Dopo la fine della straordinaria storia milanista, il difensore firmò con il Montreal Impact, giocandovi dal 2012 al 2013. Non a caso Nesta ha iniziato anche la carriera da allenatore negli USA, prima come consulente del Montreal stesso, poi guidando il Miami.

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Alessandro Nesta (©Getty Images)

Ed ancora; Andrea Pirlo, altra stella del Milan di qualche anno fa, ha militato per due anni (dal 2015 al 2017) nei New York City. Ovvero la franchigia acquisita dai proprietari del Manchester City. 60 presenze ed una rete in MLS per il ‘maestro’ prima di appendere gli scarpini al chiodo.

Oppure Antonio Nocerino, che vanta 52 presenze totali con l’Orlando City di Kakà. Il centrocampista ex Milan si rilanciò oltreoceano per poi ritornare in Italia giocando con il Benevento.

Da segnalare altri due ex rossoneri. Marco Donadel, mediano cresciuto nelle giovanili del Milan, ha giocato ben quattro anni al Montreal divenendone praticamente una delle bandiere assolute. L’anno scorso è stato il turno dell’italo-argentino José Mauri: promessa rossonera mai mantenuta, il centrocampista è sbarcato negli USA accettando la proposta del Kansas City.

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