Sassuolo, che assist al Milan! E per la volata Scudetto c’è anche Ibra

Ieri la sconfitta dell’Inter consente al Milan di restare in vetta e guardare con maggiore ottimismo classifica e prossimi impegni.

Dopo il 2-2 scialbo e quasi insulso di sabato sul campo dell’ultima in classifica, i tifosi milanisti si aspettavano di essere nuovamente superati in classifica dai rivali dell’Inter. Invece la corsa Scudetto 2021-2022 continua ad essere più tortuosa e sorprendente che mai.

Giroud e Ibra
Giroud e Ibrahimovic (©LaPresse)

Clamoroso il passo falso di ieri pomeriggio per i nerazzurri, che stranamente hanno tirato i remi in barca contro un bel Sassuolo. Squadra democratica quella di Dionisi, che in questa stagione ha tolto punti pesanti a tutte le big: Milan, Napoli, Juventus e Lazio sono tutte state surclassate dal bel gioco dei neroverdi.

Una grande chance per il Milan. La squadra di Stefano Pioli paradossalmente esce rinfrancata dalla 26.a giornata. Certo, stasera il Napoli può agganciarla in vetta battendo il Cagliari. Ma il punto di Salerno, visto inizialmente come una mezza sconfitta, diventa improvvisamente un tassello guadagnato verso l’obiettivo.


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Ora il Milan deve cogliere l’assist sferrato dal Sassuolo e non regalarsi più prestazioni senza mordente come quella di sabato all’Arechi. La corsa al titolo passa venerdì sera per la sfida all’Udinese, altra squadra camaleontica che si esalta contro le grandi.

Il match di San Siro del 25 febbraio apre un trittico di gare ravvicinate e fondamentali per i destini del Milan. Prima i friulani, poi martedì il derby d’andata di Coppa Italia. Infine la settimana si chiuderà con il big match tra Napoli e Milan al ‘Maradona’ di domenica 6 marzo. Un vero e proprio giro della morte.

Per queste sfide Pioli dovrebbe recuperare anche Zlatan Ibrahimovic. Dallo svedese già in questi giorni ci si attendono miglioramenti assoluti: l’attaccante ormai 40enne è sempre più voglioso di tornare in campo. Il piano è il seguente: convocazione (e possibili 10-15 minuti in campo) contro l’Udinese, almeno un tempo nel derby e condizione ritrovata in vista di Napoli.

Non solo Ibra. Il tecnico milanista dovrà agire sulla testa di coloro che a Salerno sono sembrati in difficoltà, più emotiva che atletica. A cominciare da Mike Maignan, che si è beccato le prime insufficienze della sua stagione. Ma anche i vari Tomori, Tonali e Giroud, tutti sotto il loro consueto livello. Chissà che il k.o. dell’Inter non possa suonare come scarica di adrenalina per la rosa del Milan.

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