Milan, Pioli: “Napoli? Ora pensiamo all’Empoli. Giocare bene aiuta a vincere”

Le dichiarazioni dell’allenatore rossonero alla vigilia dell’importante sfida contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli

Domani sera a San Siro c’è Milan-Empoli, con il Diavolo che  proverà ad allungare ulteriormente in classifica, aspettando le gare della domenica. Per farlo servirà battere i toscani nel match valido per la 29sima giornata di Serie A.

Pioli
Stefano Pioli (©LaPresse)

I rossoneri comandano attualmente la graduatoria con 60 punti e sono reduci dall’importante successo al Maradona col Napoli. Non sarà però semplice questo impegno con i toscani, che in questa stagione hanno già dimostrato di essere un osso duro in trasferta. La squadra di Andreazzoli ha infatti già vinto sul campo della Juventus e del Napoli e non ha particolari preoccupazioni di classifica, motivo per cui verrà a Milano a giocare il proprio calcio con serenità.

Alle 14:30 è in programma la conferenza stampa di Stefano Pioli, che risponderà alle domande dei giornalisti e scioglierà magari alcuni dubbi di formazione. Seguite con noi il LIVE della conferenza stampa del mister!

 

Le parole di Pioli in vista di Milan-Empoli

Sentite l’entusiasmo dei tifosi?

“Assolutamente sì. La soddisfazione più bella è vedere i nostri tifosi felici e quando ci riusciamo siamo soddisfatti. Speriamo di vederli anche domani così caldi”.

Avete fatto il passo decisivo con Napoli?

“L’ultimo gradino sarà la prossima partita. Dobbiamo essere attaccati al presente e alla partita di domani. Io ho visto una squadra concentrata”.

Testa a testa con l’Inter?

“La settima è stata contraddistinta dal nostro lavoro e non dalle altre partite. Sarà un finale tirato e una lotta serrata. Noi dobbiamo continuare a dare il massimo ogni partita”.

Cosa ti aspetti in questo finale?

“Si sono fermate quasi tutte le squadre davanti. Io continuo a pensare che le prime cinque sono tutte molto forti e possono fare una striscia di vittorie consecutive. Ma la Serie A è molto competitiva e non sarà facile per nessuno”.

La Juventus fa paura?

“A me fa paura l’Empoli in vista di domani”.

Basta vincere, senza pensare al come?

“Sì, anche se è importante anche giocare bene. Bisogna vincere anche le partite sporche, sacrificarsi tanto e credere nelle nostre qualità”.

C’è pressione ora?

“Io vedo una squadra determinata e convinta, pronta per questo finale di campionato. Ogni partita andrà affrontata con la giusta concentrazione e determinazione”.

Su Real Madrid-Psg

“Una grandissima partita. La dimostrazione che dentro una partita ci sono tante partite. Le squadre che hanno la capacitò di viverle meglio, con qualità e concentrazione hanno più possibilità di vincere”.

Farai scelte in base anche ai recuperi dei vari giocatori?

“D’ora in poi abbiamo una partita a settimana. Sicuramente una settimana regolare ti permette di riempire tutto il nostro metodo di lavoro. Ci sarà bisogno di lavorare di più per qualcuno e dovremo essere bravi a gestire le situazioni individuali”.

Gli errori del passato ti hanno portato a mettere in guardia la squadra per domani?

“Non c’è bisogno di spiegare quanto è importante la partita di domani. Ormai è inutile guardarsi alle spalle e dobbiamo concentrarsi su domani”.

Su Giroud

“Di Olivier mi piace tutto, come gioca come lavora per la squadra. Sa raccordare il gioco, sa pressare e attaccare la profondità. Mi piace soprattutto come uomo: è una persona serena e piacevole”.

Su Ibrahimovic

“Zlatan da tutto alla squadra, in tutto quello che fa, per il suo carisma, la sua personalità e la sua qualità. Sta sicuramente un po’ meglio e ci darà qualcosa in più”.

Quanto è migliorato il Milan con le capacità tecniche di Maignan

“Mike sta utilizzando bene tutte le risorse che ha, sia gioco corto che lungo. Questo ci aiuta a essere più imprevedibile”.

Come stanno i centrocampisti?

“Tonali sta bene, come stanno bene Kessie, Bennacer e Diaz. Abbiamo i giocatori giusti per iniziare la partita e quelli giusti per subentrare”.

Romagnoli o Kalulu?

“Chi riterrò migliore tra i due lo sceglierò dall’inizio. Chiaro che Romagnoli è stato fermo un po’ ma per domani c’è. Sceglierò domani”.

Florenzi o Calabria a sinistra?

“Florenzi con la Sampdoria a sinistra mi è piaciuto molto. Al momento preferisco Florenzi su quella fascia”.

Sull’Empoli

“Quando giochi con un centrocampo che ha due vertici, alto e basso, è sempre difficile andare a pressare. La squadra però si è preparata e credo che affronterà bene questa gara. E’ una squadra imprevedibile che può giocare con vari trequarti e sa inserirsi. Sono molto vicini all’obiettivo stagionale e bisogna fare i complimenti ad Andreazzoli per il lavoro svolto”.

Vuole sottolineare qualcosa del suo lavoro?

“L’entusiasmo che ho nell’approcciarmi ai miei giocatori e che questo ambiente mi ha dato. Noi abbiamo bisogno delle emozioni e non solo delle qualità tecniche”.

L’Empoli presserà o aspetterà?

“All’andata ha fatto una grande partita ma il percorso può cambiare, quindi aspettiamoci entrambe le cose”.

Dove si schiererebbe domani?

“E’ giusto che giochino i ragazzi che stanno bene. Non sono in condizione di giocare (ride, ndr). Non ero da Milan ma neanche ero così scarso da giocatore”.

Su Florenzi

“Fa parte di quei giocatori che hanno vinto e che hanno personalità, come Zlatan, Kjaer e Giroud. Sono esempi per il gruppo”.

 

 

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