Nuovo Stadio, il sindaco di Sesto San Giovanni insiste: “Area perfetta per La Cattedrale”

Il sindaco di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, continua ad invitare Milan ed Inter a tenerlo in considerazione per lo stadio.

Si continua a discutere del progetto stadio, un’innovazione sulla quale Milan ed Inter lavorano ormai da tempo per un motivo piuttosto semplice. Avere un impianto moderno e fruibile a 360° rappresenterebbe un’arma in più per entrambe.

Nuovo stadio San Siro Milan Inter
“La Cattedrale” di Populous, quello che dovrebbe essere il nuovo stadio di Milan e Inter a San Siro (©Ansa Foto)

L’idea di costruire lo stadio al posto dell’attuale storico impianto di San Siro sembra aver rallentato fortemente. Colpa delle indecisioni del Comune di Milano, che sembrava vicino a dare l’ok ed invece sta lentamente tentennando.

A Milan ed Inter non mancano però le alternative, in particolare fuori dalla ‘circonvalla’ meneghina. Uno dei comuni che ospiterebbero volentieri il nuovo stadio è quello di Sesto San Giovanni, cittadina posizionata a nord-est di Milano.

Il sindaco Di Stefano ha individuato l’area ideale

Oggi l’emittente Radio Rossonera ha interpellato addirittura il sindaco di Sesto San Giovanni, ovvero Roberto Di Stefano. Quest’ultimo ha parlato della zona ideale dove far erigere tale nuova struttura.

“Costruire lo stadio a Sesto avrebbe di sicuro grandi vantaggi: garantirebbe minori tempi di realizzazione del progetto in un’area che si sta ancora trasformando. Le aree ex Falck e Marelli che andrebbero ad ospitare la struttura, le più grandi aree dismesse d’Europa, sono già state in gran parte demolite e in buona parte bonificate e ciò garantirebbe tempi accelerati per la cantierizzazione. Dalla sua Sesto potrebbe assicurare anche quattro nuove fermate della metropolitana, una stazione ferroviaria e un nuovo svincolo autostradale. L’area del nuovo stadio si trova inoltre a soli 15 minuti da Linate e oltretutto credo che in una logica più ampia di città metropolitana possa tornare utile a Milano stessa una delocalizzazione di un impianto di tale portata, anziché tenerlo in zona San Siro con tutte le criticità del caso come viabilità e residenti”.

Sul progetto architettonico di Populous: “Il progetto di Populous-La Cattedrale sarebbe trasferibile a Sesto, sia a livello di volumetrie per l’abbondanza di spazio nelle ex aree Falck, sia a livello di normativa urbanista che possiede una flessibilità tale da poter ospitare una struttura come lo stadio se inserita nella progettazione generale. Andrebbe in ogni caso visto il progetto con gli uffici tecnici ma potrebbe trattarsi solo di smussature del caso”.

Possibile l’inserimento di Claudio Bonomi, ex AD di MilanoSesto, nel progetto: “Con Bonomi abbiamo lavorato molto bene negli ultimi anni con MilanoSesto. Fosse lui a prendere in gestione per conto di Milan e Inter il dossier stadio sicuramente vista l’ampia conoscenza pregressa si potrebbe creare da subito una buona sinergia di base. Ciò non esclude che chiunque fosse il referente delle società che volesse decidere di contattarci sia il benvenuto”.

Infine un parere del sindaco sulle intenzioni di Milan ed Inter: “Per costruire lo stadio a Sesto ci vogliono tre pareri favorevoli. Il Comune politicamente lo ha già dato, poi serve quello delle due squadre e dei proprietari dei terreni. La mia è anche un’opera di marketing territoriale: voglio far conoscere il più possibile quanto è cambiata Sesto e quanto potenziale ancora può offrire. Sesto inoltre nel 2022 è Città Europea dello Sport”.

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