Segnale chiaro da Madrid: via libera per il Milan

Il segnale ieri sera arrivato dalla Spagna è stato chiaro: via libera per il Milan per il colpo in avanti. Il punto sulla trattativa

Il Real Madrid, pur perdendo, ha eliminato il Chelsea dalla Champions League, volando in semifinale. Sono serviti i tempi supplementari per avere la meglio della squadra inglese, capace di portarsi sul 3 a 0 grazie alle reti di Mount, Rudiger e Werner.

Paolo Maldini
Paolo Maldini (©LaPresse)

A dieci dalla fine ci ha pensato Modric, con un super assist, per Rodrygo, a ristabilire la parità; poi, la rete ai tempi supplementari, del solito Benzema, ha dato la qualificazione a Carlo Ancelotti.

120 minuti di gioco, in cui il tecnico italiano si è affidato al tridente d’attacco Vinicius, Benzema e Valverde. Al 115′ il brasiliano ha lasciato il campo per Ceballos. Solo panchina, per due ore di gioco, dunque, per Marco Asensio.

Fuori dai piani

Il segnale, se mai ce ne fosse stato bisogno, è stato chiaro. Il talento spagnolo non rientra nei piani dei blancos. Anche all’andata Asensio era stato costretto a rimanere fuori per tutto il match.

Asensio non è certo un protagonista di questo Real Madrid e la prossima stagione, con il mercato stellare che si appresta a condurre Perez, trovare spazio sarà praticamente impossibile. Ecco perché anche la partita di ieri ha spinto ancora un po’ di più verso l’addio il calciatore spagnolo, che ha voglia di essere protagonista sia con la sua squadra di club che in Nazionale.

L’addio per una cifra, si suppone, vicina ai 25 milioni di euro è dunque certo. La spesa non potrà essere elevata per il fatto che il contratto di Asensio scadrà fra poco più di un anno.

Chi vorrà acquistare Asensio dovrà innanzitutto convincere il calciatore, che attualmente percepisce circa cinque milioni di euro netti a stagione. Una cifra importante, ma che il Milan è in grado di soddisfare anche grazie alle agevolazioni fiscali derivanti dal Decreto Crescita.

Maldini – come vi abbiamo raccontato – si sta muovendo in prima persona per capire la fattibilità dell’operazione. I club inglesi, come Tottenham e Arsenal, sono pronti a far saltare il banco con offerte superiori, che sfiorano i 7-8 milioni di euro netti a stagione. Cifra che il Milan non appare intenzionato a raggiungere. Le prossime settimane saranno decisive per il capire se Milan-Asensio è davvero una trattativa che può decollare

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