Ciao, ciao agli scettici: Maignan si è preso il Milan, con le mani e con i piedi

Mike Maignan è stato super anche ieri. Il portiere francese ha ormai schiacciato il passato, prendendosi il Milan, con le mani e con i piedi

Si parla sempre troppo poco di Mike Maignan. Il portiere francese classe 1995, arrivato tra lo scetticismo generale, si sta confermando di essere il migliore estremo difensore del campionato italiano e pure per distacco.

Mike Maignan
Mike Maignan (©LaPresse)

Anche ieri è arrivata una partita praticamente perfetta. I grandi portieri – dicono i più bravi – sono quelli che si fanno trovare pronti di fronte l’unica vera super occasione degli avversari.

Ieri l’ex Lille ha mostrato, ancora una volta, la sua sua capacità nel giocare con i piedi e di essere parte attiva della manovra offensiva del Milan ma in pieno recupero ha compiuto un vero miracolo. Dopo una partita da spettatore, Maignan si è superato, intercettando un colpo di testa preciso di Hernani.

Il francese ha così strappato il super voto in pagella, riuscendo a mantenere la porta inviolata. In stagione è la sedicesima volta che succede: quattordici in Serie A e per due volte in Coppa Italia.

L’ultima volta che ha subito gol è stato contro l’Udinese, il 25 febbraio scorso: da lì in poi il Milan ha giocato sette partite, di cui sei in campionato, senza raccogliere il pallone dalla propria rete. E’ certamente lontano il record di imbattibilità di Buffon ma i numeri recenti, dimostrano come la squadra di Stefano Pioli abbia blindato la difesa.

E’ merito del grande ritorno di Fikayo Tomori e dell’esplosione di Pierre Kalulu, anche ieri perfetti. Ma è merito anche di chi ha raccolto l’eredità, pesante del numero 99.

Mike Maignan decisivo

Sono davvero lontani i tempi, in cui qualcuno sosteneva che il Milan avrebbe perso una quindicina di punti senza l’azzurro. E’ difficile quantificare quanti siano le vittorie arrivate grazie a Mike Maignan ma siamo certi che la sua stagione non è certo inferiore per rendimento a chi lo ha preceduto.

Pensando alle partite recenti, tutti ci ricordiamo del volo su Vojvoda a Torino o quello a Milano su Barrow. Decisivo è stato anche a Cagliari con il tocco, che ha mandato il pallone sulla traversa, sul colpo di testa ravvicinato di Pavoletti.

Sono davvero tanti, troppi gli interventi di un super Maignan, che ha ormai schiacciato il passato. Vanno però citate ancora due partite: quella contro l’Inter, il match che ha cambiato la stagione del Milan, in cui il francese è stato letteralmente mostruoso, con interventi super con ogni parte del corpo, e quella contro la Sampdoria, dove ha mostrato a tutti di che pasta è fatto con i piedi, con il grande assist per Rafael Leao.

Mike Maignan, come detto, ha ormai schiacciato il passato, prendendosi il Milan, con le mani, con i piedi, con la testa e con il cuore, dicendo agli scettici ciao, ciao.

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