Mariani, i tre errori gravi (fra andata e ritorno) che hanno condizionato la semifinale

Non solo il gol annullato a Bennacer. L’arbitro Mariani, che ha diretto andata e ritorno delle semifinali di Coppa Italia, ha condizionato la qualificazione con altri due gravi errori

Si ferma in semifinale il percorso del Milan in Coppa Italia. Ieri, in una splendida cornice di San Siro, si è giocata la partita di ritorno e i nerazzurri si sono imposti con un netto ma bugiardo 3-0. Anche stavolta, come spesso accade quando c’è l’Inter in campo, ci sono tante polemiche per la direzione di Mariani, scelto dall’AIA per arbitrare entrambe le semifinali di Coppa Italia.

lautaro maignan

Tutte le attenzioni stavolta sono sull’incredibile decisione di annullare il gol di Ismael Bennacer: proprio come contro lo Spezia, il Milan segna ancora un gol regolare ma l’arbitro decide di non assegnarlo. Mentre tutti protestavano per un fallo di mano inesistente, l’arbitro ha ritenuto attiva la posizione di Kalulu che ostruiva la visuale di Handanovic. Praticamente inesistente. Ma non è l’unico errore grave di Mariani fra andata e ritorno di questa semifinale di Coppa Italia.

Coppa Italia, non solo Bennacer: altri due errori gravi di Mariani

Lo stesso arbitro, infatti, nella partita d’andata, aveva lasciato andare due episodi chiari ed evidenti (a differenza di quello di ieri): un calcio di rigore solare su Giroud (con Skriniar che non guarda mai la palla ma trascina l’attaccante a terra) e, ancor più importante, l’espulsione di Lautaro Martinez per un brutto e inutile fallo su Maignan. L’argentino non avrebbe dovuto giocare la partita di ieri, invece c’era e l’ha decisa con due bellissimi gol. Ma resta la macchia del grave errore di Mariani che non lo ha espulso.

giroud skriniar

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