Milan, Piatek e le difficoltà con Giampaolo: “Avevo bisogno di tempo”

La confessione dell’ex attaccante del Milan sulla sua esperienza rossonera, iniziata molto bene ma terminata in modo negativo.

Una delle maggiori illusioni di mercato in casa Milan negli ultimi anni è stato sicuramente l’ingaggio di Krzysztof Piatek. L’attaccante polacco arrivato dal Genoa nel gennaio 2019 per circa 35 milioni di euro.

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Krzysztof Piatek (©LaPresse)

Il Milan sembrava aver trovato l’erede di Shevchenko, un centravanti col vizio del gol e con una capacità di inserirsi nell’ambiente rossonero davvero incredibile. L’avvio dell’esperienza milanista per Piatek era stata a dir poco pazzesca, ma nel giro di 12 mesi si è andato tutto ad esaurire malamente.

Piatek è passato dalle stelle alle stalle. Il ‘Pistolero’ non aveva fatto rimpiangere i grandi attaccanti del passato nei primi 6-7 mesi di carriera, poi il calo improvviso, soprattutto dopo l’addio di Rino Gattuso dalla panchina rossonera.

Piatek ed i problemi con il nuovo modulo

Intervistato dall’emittente DAZN, Piatek stesso ha ripercorso il suo anno trascorso in maglia rossonera. Lui stesso ha confermato come nella prima parte del 2019 avesse trovato modi e tempi ideali per imporsi, facendo sognare il suo nuovo pubblico.

Nei primi sette mesi al Milan ha funzionato tutto, mi sono sentito subito integrato e ho giocato con grande serenità grazie a mister Gattuso –  ammette il polacco –  Poi a fine stagione il Milan ha cambiato, è arrivato mister Giampaolo con altre idee ed anche un nuovo modulo”.

Piatek non ha problemi dunque ad ammettere come l’approdo di Marco Giampaolo in panchina gli abbia creato non pochi problemi. Sia per incompatibilità tattica, sia per i nuovi compiti richiesti: “Nel nuovo sistema di gioco le posizioni erano strane e nuove per tutti. Io facevo la punta insieme a Castillejo e Suso il trequartista centrale, ma non erano le loro posizioni. In due mesi non è stato facile cambiare, ho sbagliato io e ha sbagliato la squadra”.

Nessun rancore con l’attuale tecnico della Sampdoria: “Non credo che Giampaolo mi abbia capito poco, ma avevo bisogno di tempo per adattarmi al modulo con due punte ed un trequartista alle spalle. Pochi mesi non sono bastati né a me né al mister stesso. Ancora oggi dobbiamo capire cosa non ha funzionato”.

Per questo motivo Piatek ha visto calare nettamente il suo rendimento, tanto da essere messo sul mercato a gennaio 2020. Il Milan lo ha ceduto all’Hertha Berlino, mentre si puntò tutto sul ritorno di Zlatan Ibrahimovic. Una scelta che, francamente, ha fatto le fortune della squadra di Pioli.

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