Grossi dubbi sull’intervento di Luis Alberto con il braccio all’interno dell’area di rigore. Interessante l’opinione di Marelli….
Un primo tempo con episodi arbitrali dubbi e abbastanza rilevanti. Lazio-Milan è un match assolutamente acceso. I rossoneri sono passati in svantaggio al quarto minuto, con i biancocelesti portati avanti da Ciro Immobile.
Dopo la rete subita, due episodi in particolare hanno scaldato gli animi rossoneri dentro e fuori dal campo. Prima la presa di mano di Strakosha fuori dalla sua area, per cui molti hanno recriminato il cartellino rosso (ma giustamente l’arbitro ha punito il portiere con un’ammonizione), poi l’assurdo episodio di Luis Alberto.
Il trequartista spagnolo, in maniera evidente, ha toccato con il braccio la palla dentro la sua area di rigore. Nell’azione specifica, c’era Brahim Diaz a muovere il pallone verso la porta, e il biancoceleste a bloccarla col braccio. Un episodio davvero al limite! Anzi, che inspiegabilmente non è stato sanzionato da Guida, e passato nell’ombra al VAR.
Lo ha spiegato bene Luca Marelli, addetto al commento arbitrale per DAZN. L’ex arbitro ha sottolineato come il braccio dello spagnolo sia troppo largo, e quindi sanzionabile. Le sue parole:
“Il braccio di Luis Alberto è abbastanza largo rispetto al corpo e guarda il pallone, è un episodio molto ma molto dubbio”
Rigore. #LazioMilan pic.twitter.com/4fyvDW4bOg
— Pasquale La Ragione (@pasqlaragione) April 24, 2022