Milan, rispunta Yonghong Li: l’ex presidente chiede un risarcimento

Nei giorni della trattativa tra Elliott e Investcorp torna a far parlare di sé Yonghong Li: l’ex presidente rossonero ha una rivendicazione.

Il Milan è vicino a cambiare nuovamente proprietà. È probabile che dopo la fine del campionato avvenga il closing tra Elliott e Investcorp, che stanno definendo gli ultimi dettagli di un’operazione da circa 1,1 miliardi di euro.

Yonghong Li
Yonghong Li (©Ansa Foto)

Se l’affare dovesse andare in porto, si tratterebbe del quarto cambio di proprietà nel giro di cinque anni. Elliott nel luglio 2018 era subentrato a Yonghong Li, che aveva perso il club a causa delle sue problematiche finanziarie. Poco più di un anno è durata l’esperienza da presidente del misterioso uomo d’affari cinese, che era subentrato a Fininvest nell’aprile 2017.

In questi giorni il nome di Yonghong Li è rispuntato fuori. Infatti, Il Sole 24 Ore ha rivelato che il 52enne imprenditore asiatico ha avviato una causa con istanza di risarcimento per 320 milioni di euro nei confronti di Elliott. Tale cifra corrisponde all’incirca alla plusvalenza che dovrebbe ottenere il fondo americano vendendo il club a Investcorp.

Stando a quanto spiegato da Class CNBC, fonti vicine alla trattativa Elliott-Investcorp hanno fatto sapere che le pretese avanzate da Yonghong Li non influiranno sulla fase finale del negoziato. La mossa fatta dall’ex numero 1 del Milan sembra destinata a non avere alcun esito a suo favore.

I discorsi tra Elliott e Investcorp, invece, procedono abbastanza spediti e presto le parti giungeranno alle firme. Non dovrebbe essere quella di domani la giornata del signing, però questo passaggio non tarderà ad essere completato. Poi per il closing definitivo probabilmente servirà attendere la fine del campionato. Se non ci saranno colpi di scena, il Milan avrà una nuova proprietà dalla stagione 2022/2023.

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