Lippi: “L’Oscar a Tonali. Vi dico a chi somiglia e chi vince lo scudetto”

Da Tonali a Pioli, passando per la nuova proprietà: parla Marcello Lippi, che dice la sua anche sulla lotta scudetto. Ecco le sue dichiarazioni

In lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Marcello Lippi, ha parlato anche del Milan, del presente e del futuro. L’ex Commissario tecnico ha chiaramente detto la sua sulla lotta scudetto.

Sandro Tonali
Sandro Tonali (©LaPresse)

L’allenatore italiano non ha dubbi: “Negli ultimi due mesi ero sicuro che l’Inter ce l’avrebbe fatta. Mi sembrava la favorita, la più determinata, cattiva, organizzata, con quattro attaccanti che non ha nessuno e una partita da recuperare. Bologna ha cambiato tutto. Il vantaggio ora è del Milan. Due punti e lo scontro diretto a favore. Dico Milan”

Parole importanti anche per il lavoro di Pioli: “E’ stato bravissimo. Mi piace. Uno di quegli allenatori che bada al sodo, ha un’ottima organizzazione, fa gruppo, trasmette serenità. Un po’ mi somiglia”.

Nuova era

Impossibile non parlare di futuro, con il Milan che ben presto passerà di mano. Da Elliott a Investcorp: “Il Milan arabo mi intriga, è la strada giusta per competere con le grandi. Investcorp ha i mezzi per rilanciare il Milan, le proprietà straniere non vanno vissute con sospetto. È giusto che le grandi famiglie italiane decidano di non rovinarsi andando allo scontro con i grandi gruppi. Però ho tanta nostalgia per i Moratti e Berlusconi. Sono rimasti solo gli Agnelli e con loro non è un caso che Trap, io, Conte e Allegri abbiamo vinto tanto”.

Oscar del campionato? Tudor tra i tecnici. E Tonali tra i giocatori, un po’ Pirlo, un po’ Gattuso, ma forse più De Rossi”.

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