Milan a Red Bird: perché Elliott preferisce vendere agli americani

Il fondo americano ora è in pole per acquistare il club rossonero: garanzie maggiori e miglior inserimento nello sport

Le notizie sulla cessione del Milan si susseguono continuamente, così come i relativi colpi di scena. I rossoneri sono entrati nella fase disiva del campionato e sognano lo Scudetto, ma nel frattempo arriva una notizia che ha del clamoroso.

Casa Milan
Casa Milan (©LaPresse)

Secondo indiscrezioni raccolte da Affaritaliani.it, da fonti accreditate, è arrivato il sorpasso da parte di RedBird su Investcorp. Il portale riferisce che la trattativa sarebbe già in fase avanzata e sono trapelati alcuni dettagli. L’offerta al momento consiste in 1 miliardo e sarebbe leggermente inferiore rispetto a quella del fondo del Bahrain (1,2). E’ probabile che la preferenza verso gli statunitensi sia dettata dal fatto che propongono l’intero pagamento cash.

Sull’argomento si è espresso anche il Corriere della Sera che sostiene di come il Milan preferisca Red Bird per la sua specializzazione nello sport e di come la consideri il soggetto ideale per trasformare il club in una “media company”. Effettivamente Red Bird rappresenta un fondo specializzato in investimenti sportivi, detentore di asset per 6 miliardi complessivi e in continua crescita. L’azienda possiede già il 1’% di Fenway Sports Group, che ha partecipazioni nel Liverpool e nella squadra di baseball dei Red Sox; inoltre detiene l’85% del Tolosa, acquistato nel 2020 quando era in seconda divisione e portato ora a metà classifica in Ligue 1.

Il Milan può quindi rimanere in mani americane e se la notizia dovesse essere confermata significherebbe che Investcorp non ha dato le giuste garanzie, strategiche o finanziarie, ai rossoneri. Elliott farebbe comunque una plusvalenza da circa 220 milioni da questa cessione. Le gestioni americane, più capaci in questo tipo di investimenti rispetto a quelle arabe, come dimostrano i numeri, devono far star tranuilli i tifosi rossoneri.

 

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