Ibrahimovic, futuro incerto: “Non vogliono lasciarlo andare”

Jennifer Wegerup, giornalista svedese, parla del futuro di Ibrahimovic e lascia aperte tutte le opzioni: difficile fare previsioni certe.

Tra le incognite di questo finale di stagione c’è anche la scelta che farà Zlatan Ibrahimovic. Ha un contratto in scadenza con il Milan e dovrà decidere sia se rimanere che in generale se proseguire la sua carriera da calciatore.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©Ansa Foto)

Dal club rossonero in questi mesi sono arrivate aperture a un eventuale rinnovo. Paolo Maldini in persona ha dichiarato che il centravanti scandinavo non sarà mai considerato un peso. Tuttavia, il diretto interessato dovrà fare delle opportune valutazioni tenendo conto dei vari infortuni che hanno ostacolato la sua ultima stagione.

Le sue ultime dichiarazioni fanno intendere che ci siano alte probabilità che decida di ritirarsi, però Ibra è uno abituato a stupire e dunque possiamo aspettarci di tutto. C’è anche chi ha ipotizzato un futuro da agente, dopo che Mino Raiola è morto. Ci sono più strade che può intraprendere e nelle prossime settimane dovrà sceglierne una.

Jennifer Wegerup parla del futuro di Zlatan Ibrahimovic

Jennifer Wegerup in un’intervista concessa a SVT si espressa sul futuro di Ibrahimovic: “Due anni fa stava per lasciare, con il Milan avrebbe fatto solo metà stagione in mezzo alla pandemia e senza pubblico, ma una carriera del genere non poteva finire così. Dovrebbe finire davanti a tribune affollate, con fuochi d’artificio e celebrazioni. Detto questo, non è certo che lascerà dopo questa stagione”.

La giornalista svedese ritiene che il Milan è pronto a dare un nuovo contratto a Zlatan se lui vuole continuare a restare: “È un’icona grande per loro. Se si ritirasse, potrebbe ottenere il ruolo di ambasciatore o di direttore sportivo oppure qualcosa del genere. Non vogliono lasciarlo andare e lui vorrebbe restare in Italia”.

Wegerup non pensa che Ibra possa considerare di tornare a giocare in Svezia: “Il campionato svedese è piccolo. In Italia c’è il grande calcio, i grandi soldi, i grandi nomi. Non credo che se ne andrà”.

Il futuro del 40enne di Malmoe è tutto da definire. Oggi è complicato sbilanciarsi in modo netto su cosa succederà. Certamente avrebbe una logica il ritiro, considerando i tanti problemi fisici patiti. Inoltre, se il Milan vincesse lo Scudetto, Ibra lascerebbe da vincente e completando un’opera iniziata nel gennaio 2020 con il suo ritorno a sorpresa in rossonero.

 

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