Milan, svolta a sorpresa: Elliott sta per cedere, le ultime

Altra novità a dir poco sorprendente dal punto di vista societario. Il Milan potrebbe adesso passare di mano in brevissimo tempo.

La questione societaria in casa Milan potrebbe giungere ad una svolta improvvisa. Nelle ultime ore sembrava essersi rafforzata la possibilità di una permanenza del fondo Elliott Management a capo del club.

casa milan
La sede di via Aldo Rossi (©LaPresse)

Diversi media nazionali avevano scritto, tra ieri ed oggi, che la famiglia Singer si fosse convinta a non cedere più le quote di maggioranza. La possibile vittoria dello Scudetto, gli alti ricavi in arrivo e la stabilità finanziaria del club potevano rappresentare il giusto viatico per la continuità di Elliott al timone.

Invece Carlo Festa, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha sparato la bomba questa mattina. La cessione delle quote Milan sembra invece un affare ancora apertissimo. Anzi, quasi vicino alla conclusione delle trattative, ma con un colpo di scena che in pochi aspettavano viste le voci dell’ultimo mese.

Rilancio di RedBird Capital: i dettagli della proposta americana

Chi si aspettava un Milan di stampo arabo e mediorientale nel prossimo futuro rimarrà di fatto deluso. Secondo IS24O, ora in pole per l’acquisizione delle quote di maggioranza c’è il fondo RedBird Capital, ovvero la compagnia di investimento in vari settori di origine statunitense.

RedBird ha superato nettamente la concorrenza di Investcorp, che pare abbia abbandonato le trattative dopo i tentennamenti di Elliott e le difficoltà recenti a trovare partner di minoranza. La società di Gerry Cardinale invece ha alzato l’offerta, con una proposta che sembra aver convinto la famiglia Singer.

RedBird Capital Partners
RedBird Capital Partners

Sul piatto 1,3 miliardi di euro, più clausole finanziarie che potrebbero portare nelle casse di Elliott ulteriori 500 milioni nei prossimi anni. Nel complesso un’offerta economica molto simile a quella iniziale di Investcorp, ma con contenuti e modalità piuttosto differenti.

Elliott, che si è sempre detto più convinto della proposta americana rispetto a quella araba, non ha commentato tali indiscrezioni. Ma allo stesso tempo potrebbe fare ancora parte del progetto Milan futuro: l’offerta di RedBird infatti si dividerà in 600 milioni di equity più vari finanziamenti, anche a carico proprio di Elliott. Il fondo anglo-americano resterebbe dunque sia con una quota di minoranza, sia come temporaneo finanziatore.

Ancora da valutare e scoprire la reale struttura finanziaria presentata da RedBird. Se anche quest’ultimo tassello convincerà Paul e Gordon Singer, il Milan sarà pronto a passare di mano nelle prossime settimane. Tutto ovviamente entrerà nel vivo solo dopo la fine del campionato, che ha oggi ovviamente il primo posto nei pensieri del club.

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