“Elliott-RedBird miglior partnership possibile”, crescita costante per il Milan

Secondo lo specialista, l’entrata di RedBird frutterà enorme beneficio al Milan. Elliott ha scelto il miglior partner possibile! I motivi…

Lunedì è stato il giorno dell’ufficialità. RedBird Capital ha acquistato le quote di maggioranza dell’AC Milan, diventandone in poche parole il proprietario. Inizia una nuova era per il club rossonero, anche se le strategie di marketing e management rimarranno praticamente uguali a quelle adottate da Elliott.

RedBird e Elliott Casa Milan
RedBird e Elliott Casa Milan

Integrità, innovazione e sostenibilità saranno i principi cardine del modus operandi di RedBird Capital. Certo, a questi non può non essere aggiunta la voglia di rinascita e successo. Come affermato da Gerry Cardinale, capo e fondatore di RedBird Capital, l’esigenza più grande sarà quella di riportare il Milan ai vertici del calcio europeo e mondiale. L’italo-americano, grande uomo d’affari nello sport, è rimasto basito nell’ammirare la storia del Milan direttamente nel museo del club.

Cardinale si è anche parecchio emozionato, folgorato dalla visione di ciò che ha ottenuto il Diavolo nel suo glorioso cammino. Cardinale e RedBird non saranno soli in questo percorso di ascesa, dato che Elliott, nelle vesti della famiglia Singer, rimarrà a monitorare il lavoro svolto all’interno del club rossonero, continuando a contribuire allo sperato successo.

Già, perchè il fondo americano dei Singer sarà socio di minoranza dell’AC Milan, detenendo circa il 30% delle quote. Anche gli uomini di Elliott rimarranno parte del Cda rossonero, con i Furlani e Gordon Singer (figlio di Paul) esponenti. Una partnership studiata e oculata, la migliore per il Milan secondo Marco Bellinazzo.

Redbird, il fondo di Cardinale è il migliore

Marco Bellinazzo, firma esperta de Il Sole24Ore ha spiegato in poche parole perchè quella tra Elliott e RedBird sia la migliore partnership possibile per l’AC Milan. Il concetto si basa sull’affidabilità dei due fondi, e sulla loro esperienza nel marketing&management sportivo.

Il giornalista ha precisato sul suo canale Twitter che “al di là dei tecnicismi, RedBird è un fondo che raccoglie capitali e ne veicola molti sullo sport. Per Milan e altri affari cercherà ora altri investitori. La somma residua rispetto a 1,2 mld arriverà da prestito di Elliott (alla fine forse meno di 200 mln) a tassi di mercato”. Nulla di ingente, dunque, rispetto a quanto affermato da diverse fonti nei giorni scorsi. 

Addirittura si pronosticava un prestito di Elliott a RedBird di 600 milioni, voce alla fine smentita dai veri specialisti del settore. Ma c’è di più. Bellinazzo continua definendo RedBird come il fondo americano attualmente impegnato nello sport di maggiore affidabilità e competenza. “Tra i 3/4 fondi Usa che si stanno specializzando in questo tipo di operazioni, quello di Jerry Cardinale è quello dotato del maggior know-how per lo sviluppo dello sport-business-entertainment” scrive Marco Bellinazzo su Twitter.

Parole che faranno gran piacere all’ambiente rossonero, e che magari convinceranno i diversi scettici, gli stessi delusi dall’entrata di RedBird perché ritenevano InvestCorp un fondo più ricco e propenso a spendere soldi. Bellinazzo spiega, infine, cosa può ottenere il Milan dalla collaborazione negli affari rossoneri di Elliott e RedBird. Parole che suonano come musica quelle del giornalista:

In sintesi, quella tra Elliott e RedBird è la migliore partnership possibile per il Milan dal punto di vista finanziario e industriale. Inutile aspettarsi modelli PSG o CITY, ma una crescita costante sì

 

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