Milan, da Elliott possibili altri futuri prestiti a RedBird: i dettagli

Giungono nuove indiscrezioni sull’operazione che porterà il Milan ad avere RedBird come nuovo proprietario ed Elliott comunque socio di minoranza.

Il signing c’è stato, adesso si attende il closing tra RedBird Capital Partners ed Elliott Management Corporation. Entro settembre il club rossonero dovrebbe avere un nuovo azionista di maggioranza.

Paul Gordon Singer
Paul Singer e Gordon Singer del fondo Elliott (©Ansa Foto)

Non è ancora del tutto chiaro come si suddivideranno le quote le due società americane. Probabilmente quella di Gerry Cardinale avrà circa il 70% e quella guidata da Paul Singer circa il 30, ma non bisogna aspettare per avere maggiori certezze. Le parti sono in contatto per definire tutti i dettagli dell’operazione.

Il Milan è stato valutato 1,2 miliardi di euro ed è trapelato che una parte del denaro verrà messa proprio da RedBird, che avrebbe già messo insieme circa 600 milioni, e un’altra arriverà dello stesso Elliott. L’attuale proprietà è disposta a concedere un prestito, una pratica nota come vendor loan che non è affatto inusuale negli affari finanziari.

Elliott, ruolo importante nel Milan anche con RedBird

RedBird spera di riuscire a mettere insieme più equity possibile per ridurre al massimo la somma da chiedere in prestito a Elliott, che probabilmente si ritroverà a finanziare almeno 200-300 milioni alla società di Cardinale.

Intanto Il Sole 24 Ore ha rivelato che RedBird in futuro potrà godere di altri eventuali prestiti da Elliott in futuro. Il fondo di investimento guidato da Singer può coprire le perdite future (fino al 2025) con dei finanziamenti con tasso di interesse al 3%, se sarà necessario.

L’attuale proprietà rossonera è disponibile a supportare Cardinale, che sta lavorando su più fronti in questo momento. Tra gli obiettivi dell’uomo d’affari italo-americano c’è la costruzione del nuovo stadio. Ha già visitato Sesto San Giovanni, possibile sede dell’impianto nel caso in cui saltasse l’opzione San Siro a Milano.

Domenica nel comune milanese si voterà per il ballottaggio tra il sindaco uscente Di Stefano e il candidato Foggetta. Se vincesse il primo, ci sarebbero chance maggiori di realizzare l’impianto sportivo a Sesto San Giovanni. Infatti, l’avversario ha escluso tale ipotesi.

 

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