Calciomercato Milan, riscatto a rischio: offerta troppo bassa

Una cessione potrebbe essere a rischio: una proposta economica per il riscatto del cartellino è abbastanza più bassa rispetto alla cifra che era stata pattuita.

Paolo Maldini e Frederic Massara a breve dovrebbero finalmente rinnovare i loro contratti in scadenza. Nel frattempo hanno mantenuto vivi i contatti per le operazioni in entrata e in uscita che sono in programma.

Paolo Maldini
Paolo Maldini (©Ansa Foto)

Salvo colpi di scena, i due dirigenti manterranno i loro ruoli e hanno le idee chiare su come rinforzare la squadra di Stefano Pioli. Ma ci sono anche delle cessioni da effettuare. Alcuni elementi non rientrano nel progetto e c’è l’obiettivo di riuscire in breve tempo a venderli.

Nella lista rientra certamente Samuel Castillejo, che il Milan ha provato a cedere già nelle scorse due sessioni di calciomercato. C’è pure Mattia Caldara, rientrato dal prestito al Venezia e che verrà venduto. Entrambi hanno il contratto in scadenza a giugno 2023, pertanto non è possibile la strada del prestito.

Calciomercato Milan, riscatto Duarte: la proposta dalla Turchia

Il Milan vuole cedere a titolo definitivo anche Leo Duarte, che nel gennaio 2021 si è trasferito all’Istanbul Basaksehir in prestito con diritto di riscatto. Le parti avevano pattuito un prezzo finale da circa 5,5 milioni di euro per la compravendita del cartellino, ma il club turco vuole uno sconto.

Secondo quanto spiegato dal giornalista sportivo Nicolò Schira, la trattativa è in corso e l’Istanbul Basaksehir al momento ha offerto solo 2,5 milioni. Si tratta di una proposta decisamente bassa, troppo bassa. Il Milan vorrebbe evitare di mettere a bilancio una minusvalenza e dunque è facile pensare che voglia almeno 4,2 milioni dalla cessione del difensore brasiliano.

Duarte in Turchia è stato un titolare, trovando spazio dopo le pochissime apparizioni in maglia rossonera. L’Istanbul Basaksehir vuole puntarci ancora, però vuole spendere meno di quanto pattuito e in questo momento non c’è accordo tra le parti. Chiaramente si spera che un’intesa soddisfacente venga raggiunta, altrimenti il Milan dovrà perdere altro tempo a trovare una sistemazione all’ex Flamengo.

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