La storia del delfino Origi: chiamato così in onore di Divock

C’è una bellissima curiosità sul conto di Divock Origi da conoscere! Il passato del nuovo attaccante del Milan ha a che fare con un…delfino!

Divock Origi è un nuovo rossonero. Una notizia che ha reso estremamente entusiasta il popolo milanista, dato che l’attaccante vanta talento e fama grazie alle sue prestazioni negli anni. Il belga si è fatto conoscere soprattutto al Liverpool, diventando una leggenda come spesso ribadito da Jurgen Klopp. 

Divock Origi
Divock Origi (©LaPresse)

Gol pesanti e giocate da top player lo hanno reso uno dei profili offensivi più gettonati d’Europa. Fortunato il Milan, che se l’è aggiudicato anche a parametro zero. C’è tanta curiosità di vedere all’opera Divock con la maglia rossonera, sperando che possa essere incisivo con le sue reti e il suo talento.

Spulciando nella carriera del calciatore, vengono fuori interessanti retroscena e curiosità che vale assolutamente la pena conoscere. Come quello del 2014. Un anno molto importante per Divock, sotto diversi punti di vista. Le sue gesta calcistiche si sono mescolate ad un fatto molto particolare e nel quale è implicato un…delfino!

A giugno 2014 si disputavano i Mondiali in Brasile, e un giovanissimo Origi passava alla storia. Suo il gol al Maracana di Rio De Janeiro contro la Russia, lo stesso gol che sancì la qualificazione del Belgio agli ottavi di finale della competizione per Nazioni più importante al mondo.

Origi, gol vittoria e un nuovo nome per il delfino belga!

In Belgio-Russia, Origi aveva ancora 18 anni, e Wilmots lo lanciò in campo sul finale di gara al posto di un certo Romelo Lukaku. La partita era bloccata sullo 0-0, ma fu proprio Divock, da subentrato, a siglare la rete dell’1-0 all’88’ grazie allo splendido assist di Eden Hazard. Come accennato, la rete di Origi è passata alla storia. Innanzitutto per avere concesso al Belgio il passaggio agli Ottavi di finale del Mondiale 2014, poi perchè grazie a quel gol (il primo in Nazionale) lo stesso Divock è diventato il marcatore più giovane della storia dei Diavoli rossi ai Mondiali. 

Ma c’è di più! Tre giorni dopo la partita contro la Russia, in Belgio nasceva un piccolo delfino. Precisamente a Bruges nel centro di Boudewijn Seapark, un parco a tema marino che offre spettacoli con delfini e foche, un fiume selvaggio e giostre d’altri tempi. Vi starete chiedendo cosa c’entri un delfino con Divock Origi. Ebbene, era il 25 giugno 2014, e data la prodezza dell’attaccante nell’altra parte del mondo, in Brasile, i dipendenti del parco decisero di chiamare “Origi” il delfino appena nato.

Una storia di simpatia e tenerezza, e che rende onore alle prestazioni di Divock messe in campo nella sua carriera. Il Milan è pronto a godersi tutto il talento dell’attaccante!

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