Perché l’arrivo di De Ketelaere è una buona cosa per Brahim Diaz

Tutti i motivi per cui l’approdo in rossonero del talento belga può far bene anche all’ex Real Madrid

Il Milan ha finalmente chiuso per Charles De Ketelaere ed è quindi riuscito a inserire un innesto importante sulla trequarti. Adesso Stefano Pioli potrà avere maggior scelta in quel ruolo e valutare bene il da farsi.

Brahim Diaz
Brahim Diaz (©Ansa Foto)

Il talento belga costituisce un valore aggiunto non da poco nel reparto offensivo dei rossoneri, nel quale ci sono già diversi giocatori importanti, che però ora non sono più tanto sicuro di avere un ampio minutaggio. Tra questi c’è sicuramente Brahim Diaz, che sarà colui su cui più influirà l’arrivo di De Ketelaere.

I motivi per cui lo spagnolo potrebbe trarre giovamento dall’arrivo di CDK sono diversi: andiamo a vederli e analizzarlo uno ad uno. Innanzitutto, come tutti sanno, la concorrenza (quando è sana) fa sempre bene e spinge i giocatori a dare qualcosa in più. Sia l’uno che l’altro saranno quindi chiamati a dare il massimo in allenamento e a prepararsi sempre al top per essere preferiti di volta in volta da Pioli. Chiaramente il belga partirà avanti nelle gerarchie: l’investimento è stato importante e questo è un motivo più che sufficiente per considerarlo un titolare.

Concorrenza e nuovi stimoli

In un certo senso ora Brahim Diaz sentirà meno pressione perché in quel ruolo non saranno tutte sue le responsabilità. L’anno scorso al suo posto venivano adattati in alcune situazioni Krunic e Kessie, con compiti ovviamente diversi. Questo potrebbe aiutarlo a ricaricare le energie dal punto di vista mentale e poter far meglio quando chiamato in causa. Anche perché c’è un precedente che è di buon auspicio: nella stagione 2020-2021, lo spagnolo era riserva di Calhanoglu e, paradossalmente, è la sua miglior stagione in rossonero. Fu decisivo soprattutto nelle ultime giornate per la qualificazione in Champions (ricordiamo ad esempio Juve-Milan 0-3 dove Brahim fu uno dei migliori in campo).

Pertanto, gli stimoli derivanti dalla concorrenza nel ruolo gli fanno sicuramente bene. C’è poi un altro motivo per cui l’arrivo di De Ketelaere può risultare positivo per il 23enne. Ora Diaz dovrà per forza per forza dimostrare qualcosa, anche rispetto al belga, perché questo è il suo ultimo anno in prestito al Milan e se non convincerà a pieno la società rossonera potrà lasciarlo nuovamente ai Blancos senza troppi problema, puntando definitivamente sul nuovo acquisto.

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