“Videochiamate con Maldini”: Milan, assalto al difensore

Dalla Germania giunge notizia di un contatto diretto tra Maldini e un difensore che potrebbe rinforzare il Milan: il problema è il prezzo del cartellino.

Ufficializzato l’ingaggio di Charles De Ketelaere, adesso la società rossonera vuole chiudere il calciomercato con altri due colpi: un difensore centrale e un centrocampista. Non sono ancora arrivati i sostituti di Alessio Romagnoli e Franck Kessie, partiti a parametro zero.

Paolo Maldini
Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan (©Ansa Foto)

Per quanto concerne la difesa, negli ultimi giorni si parla soprattutto di Abdou Diallo del Paris Saint Germain e Japhet Tanganga del Tottenham. Si tratta di due calciatori che non sono al centro del progetto del rispettivo allenatore e che cambierebbero volentieri squadra per avere maggiori chance di giocare.

Per entrambi il Milan sta cercando di imbastire operazioni in prestito con diritto di riscatto, ma su formula e cifre non ci sono accordi al momento. I contatti vanno avanti, però ci sono pretese di inserire l’obbligo di acquisto del cartellino e va trovata la quadra sul prezzo finale dei cartellini. Non sono trattative semplici.

Calciomercato Milan, affare Ndicka: Maldini ci prova

Un altro difensore che piace alla dirigenza rossonera è Evan Ndicka, 22enne franco-camerunese che milita nell’Eintracht Francoforte. Il suo contratto scade a giugno 2023 e tale fattore dovrebbe agevolare il suo trasferimento, ma il club tedesco non vuole fare regali e continua a chiedere una cifra ritenuta eccessiva dal Milan: circa 20 milioni di euro.

Evan Ndicka
Evan Ndicka in azione (©Ansa Foto)

Il quotidiano tedesco Bild fa sapere che Maldini ha avuto alcuni contatti in videochiamata con lo stesso Ndicka. Un segnale evidente dell’apprezzamento del direttore tecnico rossonero al giocatore, che per caratteristiche potrebbe rappresentare un buon rinforzo per la retroguardia di Stefano Pioli. È mancino e sa giocare anche da terzino sinistro. Vero che all’Eintracht Francoforte si è abituato a giocare soprattutto con una difesa a tre, però potrebbe adattarsi anche a quella a quattro che utilizza il Milan.

Il problema rimane il prezzo. Difficilmente la società di via Aldo Rossi si spingerà oltre i 10-12 milioni per un calciatore che ha un contratto che scade tra meno di un anno. L’operazione non è semplice. Se il club tedesco non abbasserà le proprie pretese, non se ne farà nulla.

 

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