Salisburgo-Milan, conto in “sospeso”: l’acquisto mancato è un rimpianto

Il Milan ha ancora un conticino da saldare con il Salisburgo per via di un’operazione che alla fine non è riuscita sul mercato.

Domani tra Salisburgo e Milan sarà sfida apertissima sul campo. Due formazioni che hanno una filosofia non così distante: sia gli austriaci che i rossoneri puntano sulla freschezza, sul gioco e sulla qualità.

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Giocatori del Salisburgo (©LaPresse)

Eppure il Milan potrebbe avere un piccolo dente avvelenato nei confronti del Salisburgo. Non tanto per questioni calcistiche o di precedenti sportivi, visto che i due club non si affrontano dal lontano 1994. Bensì per una situazione creatasi in chiave calciomercato qualche tempo fa.

Il tutto riguarda un ex talento di grande prospettiva del Salisburgo. Un calciatore che era entrato prepotentemente nel mirino del Milan, ma che alla fine non è mai sbarcato dalle parti di Milanello.

Milan, la trattativa saltata col Salisburgo per via del “gemellaggio”

Il giocatore di cui parliamo è Dominik Szoboszlai. Chi ama il Milan e segue da tempo le vicende di mercato del club rossonero, ricorderà certamente quanto il profilo del talento ungherese fu vicino ai rossoneri.

Bisogna tornare al 2020, quando il Milan cominciò seriamente a pensare a Szoboszlai, all’epoca giovanissimo centrocampista offensivo del Salisburgo. Un talento puro, consigliato dai talent-scout rossoneri e pronto al salto di qualità dopo aver trascinato gli austriaci ad ottimi risultati nel proprio campionato.

Contatti avviati tra i due club e con gli agenti di Szoboszlai. Persino qualche dichiarazioni importante sulla seria possibilità di vederlo al Milan. Addirittura, in caso (poi fallito) di approdo di Ralf Rangnick come manager milanista, il profilo dell’ungherese sarebbe stato centrale per il nuovo progetto tecnico.

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Dominik Szoboszlai (©LaPresse)

Ma a gennaio 2021 il desiderio del Milan svanì. I rossoneri non riuscirono a trovare l’accordo per Szoboszlai, in particolare per le forzature del Salisburgo. Dietro a questo rifiuto spuntò la mano del Red Bull Lipsia, squadra ‘gemella‘ del Salisburgo perché gestita dalla stessa nota azienda di bevande energetiche.

“Ho preso la decisione migliore per il futuro della mia carriera” – disse il 21enne al momento della firma con i tedeschi. Moltissimi in passato gli affari tra Salisburgo e Lipsia, proprio grazie al gemellaggio ed alla medesima proprietà. Prima di Szoboszlai i tedeschi strapparono ai cugini austriaci già talenti del calibro di Keita, Upamecano, Laimer e Gulacsi.

Milan dunque beffato per colpa di queste strategie di mercato poco cristalline, ma ormai consolidate. Un bel rimpianto, visto che Szoboszlai resta ad oggi un trequartista dalle qualità tecniche elevatissime e dal piede raffinato. Oggi in quel ruolo il Milan ha investito su Charles De Ketelaere, altro gioiello europeo di spessore. Ma avere l’ungherese classe 2000 in rosa non sarebbe stato niente male.

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