“Non mi piacciono le illazioni”: Pioli non ci sta, le risposta è da applausi

Dichiarazione fondamentale di Stefano Pioli durante la conferenza stampa di Sampdoria-Milan. Il tecnico ha preso le difese del suo giocatore…

È da poco terminata la conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Sampdoria-Milan. Il tecnico dei rossoneri, come di consueto, ha affrontato in maniera attenta e dettagliata le domande dei tanti giornalisti. Temi principali la concorrenza Brahim Diaz-De Ketelaere, le condizioni dei nuovi acquisti e quelle degli infortunati.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (©LaPresse)

Soprattutto su una domanda, Pioli si è dimostrato stizzito e ha subito preso le difese del suo giocatore. Parliamo di Ante Rebic, attaccante rossonero infortunato da qualche settimana. Nessun guaio muscolare per il croato, ma un forte mal di schiena che lo sta tenendo ai box più del dovuto. Ante è uno di quei giocatori fondamentali in una rosa come il Milan, ma che a causa dei tanti guai fisici è stato assente per tanto tempo.

Basti pensare alla scorsa stagione, dove il croato ha saltato praticamente più della metà degli impegni. Una situazione che verosimilmente si sta verificando anche nel presente, e permane la paura che la sua possa essere una presenza in squadra ad intermittenza continua. Gli stessi tifosi si sono mostrati frustrati dai ripetuti infortuni del giocatore, e nella conferenza stampa di oggi si è anche accennato a dei tempi di recupero “favolistici” per Ante Rebic.

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Ante Rebic (©LaPresse)

Come a dire “a breve rientra ma alla fine è sempre indisponibile”. Un’osservazione che ha infastidito parecchio mister Pioli, che alla domanda del giornalista ha risposto in maniera netta, prendendo le difese del suo giocatore. Il tecnico rossonero non vuole che si facciano illazioni sulle condizioni fisiche di Rebic. “Non mi piacciono le illazioni. Rebic ha un forte dolore alla schiena che non ha ancora recuperato. Sta seguendo tutte le cure, ma ancora non ce la fa. Sta lavorando al meglio per tornare presto”.

Insomma, che nessuno dubiti della serietà del lavoro di recupero del giocatore croato. Il problema alla schiena è qualcosa di importante, altrimenti sarebbe già in campo a dare il suo contributo!

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