Blue Skye contro Elliott: dovrà pagare le spese legali

Si è risolto ieri un problema per quanto riguarda il passaggio di proprietà del Milan, che riguardava soprattutto la vecchia proprietà.

Poco prima del closing ufficiale del Milan, avvenuto il 31 agosto con il passaggio di proprietà, era spuntata una magagna che certamente non avrà fatto piacere al club.

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Gordon Singer e Ivan Gazidis (©LaPresse)

Vale a dire la causa lanciata da Blue Skye, la società gestita da Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione che ha partecipato al controllo dell’AC Milan con una quota di minoranza. Tali dirigenti avrebbero mosso accuse nei confronti di Elliott Management, ex fondo proprietario del club rossonero.

Blue Skye si era rivolto al Tribunale per irregolarità e imprudenza nella cessione delle quote di maggioranza del Milan da parte della famiglia Singer, direttamente nelle mani di RedBird Capital. Una grana da affrontare che però sembra essersi risolta senza troppi affanni.

Infatti, come riportato da Calcioefinanza.it, D’Avanzo e Cerchione attraverso i propri legali nell’udienza di ieri davanti al Tribunale civile di Milano hanno rinunciato al ricorso cautelare d’urgenza che avevano presentato per bloccare la vendita del club rossonero. Il tutto è dunque volato via come una nuvola di fumo.

Addirittura ora Blue Skye rischia di passare dei guai. Infatti il Tribunale ha costretto la società con sede in Lussemburgo a pagare le spese legali anche per Elliot, da ben 20 mila euro. Una doppia beffa per gli ex consiglieri milanisti, che hanno improvvisamente fatto decadere ogni possibile ripercussione legale. Cardinale e soci possono dormire sonni tranquilli.

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