Tragedia in Indonesia: 174 morti dopo una partita di calcio

Caos e morti in Indonesia dopo il match allo stadio Kanjuruhan tra Persebaya Surabaya e l’arena Fc. Ecco cosa è successo

E’ una giornata triste per il calcio. L’Italia e tutta Europa si è svegliata con una notizia proveniente dall’Indonesia che lascia senza parole.

Tifosi (immagini di repertorio)
Tifosi (immagini di repertorio) (©LaPresse)

Nella città di Malang, allo stadio Kanjuruhan, si è consumata una vera e propria tragedia. Dopo la sconfitta per 3-2 contro i rivali del Persebaya Surabaya, migliaia di tifosi dell’Arema Fc hanno invaso il campo.

Si è scatenato un inferno, lacrimogeni, auto e camion della polizia incendiati, persone calpestate dalla calca. Una violenza indescrivibile che non ha nulla a che vedere con il calcio. Il bilancio è quello di una guerra: sono 174, fino a questo momento, i morti, con diversi feriti. Molte delle vittime, ci sarebbe anche un bambino, non sono ancora state identificate.

Indonesia, tragedia indescrivibile

Lo stadio, con una capienza di 42mila persone, era pieno. Secondo le ricostruzioni sarebbero stati in 3mila ad invadere il campo. Poi è intervenuta la polizia che “ha lanciato gas lacrimogeni e le persone si sono precipitate fuori, spingendosi a vicenda e questo ha causato molte vittime”, ha dichiarato all’Afp un tifoso, riporta gazzetta.it.

“Sono profondamente dispiaciuto e spero che questa tragedia legata al calcio sia l’ultima”, ha affermato il presidente indonesiano Joko Widodo. “Siamo distrutti e ci scusiamo con le famiglie delle vittime e con tutte le parti interessate per questa tragedia”, ha dichiarato, invece, il numero del PSSI Mochamad Iriawan.

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