“È stato difficile, il club non voleva cedermi”: la rivelazione di Leao

Rafael Leao ha svelato alcuni retroscena sul suo recente passato, facendo anche comprendere il motivo di alcune scelte personali.

Senza dubbio Rafael Leao in questo momento è croce e delizia del Milan. L’attaccante portoghese da un lato è infatti l’uomo in più nel gioco e nella manovra rossonera, in fase offensiva.

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Rafael Leao (©LaPresse)

Ma allo stesso tempo fa penare la dirigenza del Milan per le tante voci di mercato che lo riguardano, ma soprattutto per quel rinnovo di contratto che si fa complesso.

Leao non ha parlato ancora di questo argomento in prima persona. Ma nell’intervista rilasciata al sito della UEFA, ha ricordato le sue scelte passate di carriera, non sempre in linea con le sue aspettative iniziali.

Leao e il passaggio dal Lille al Milan: svelato il retroscena

In particolare Leao si è riferito a quando nel 2019 il Milan lo acquistò dal Lille, ancora ventenne. Il portoghese inizialmente non sembrava apprezzare la scelta del suo ex club: “Quando il Milan mi chiamò fu allo stesso tempo una gioia, ma anche tanta ansia perché da un momento all’altro uno dei più grandi club d’Europa mi voleva. Non potevo dire di no. Ma arrivare in un nuovo club a 19 anni non è facile“.

Inizialmente il Lille non voleva cedere Leao, ma l’offerta di Maldini fu importante: “Mi sembrava di non poter gestire la pressione, non riuscivo a rispondere positivamente in campo. Non potevo perdere l’occasione di dimostrare quello che valevo, il club non aveva intenzione di vendermi. Credeva in me”.

Una crisi che è coincisa con periodi balbettanti di Leao sul campo. Ma oggi il 17 rossonero è determinante, continuo e sempre più nel gotha del calcio europeo. Il Milan ora ha un solo obiettivo: blindarlo il prima possibile.

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