Rinnovo Pioli, firma a breve? Cosa manca per la fumata bianca

Ecco cosa manca ancora per il rinnovo ufficiale di Stefano Pioli, che ha fatto intendere di voler proseguire ancora la sua avventura.

Ieri durante la conferenza stampa di presentazione di Torino-Milan, mister Stefano Pioli ha anche accennato qualcosa sul sul rinnovo di contratto, che sembra ormai prossimo.

Pioli
Stefano Pioli (Ansa foto)

Come nei matrimoni, c’è solamente da rinnovare le promesse. Non so se sarà fra un mese o fra due mesi, ma non sarà un problema. Ci conosciamo sempre meglio e sappiamo di avere ancora tante sfide da affrontare insieme” – ha detto l’allenatore del Milan, rispondendo ad una domanda specifica sul rinnovo.

Dunque sembra tutto ormai apparecchiato per prolungare il contratto di Pioli, attualmente in scadenza al 30 giugno prossimo. Un appuntamento inevitabile, ma cosa manca ancora per la fumata bianca definitiva?

Il Milan può sfruttare la clausola di rinnovo automatica inserita nel contratto in essere di Pioli. Ovvero prolungarlo fino al giugno 2024 alle stesse condizioni attuali, ovvero con circa 3 milioni di stipendio netto.

Non è da escludere che Pioli stesso voglia piuttosto sedersi al tavolo delle trattative, sperando magari in un piccolo aumento o qualche bonus-premio in più sul nuovo contratto. Possibile dunque che prima della firma ufficiale vada in scena un incontro formale tra le parti.

Il periodo giusto per annunciare il prolungamento, ormai scontato, di Pioli sembra essere tra fine novembre ed inizio dicembre, ovvero durante la sosta per i Mondiali che fermerà la Serie A per un mese e mezzo.

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