Milan, doppia opzione: Maldini pronto a volare in Qatar

Il Milan continua a lavorare per il proprio futuro: in questo senso si legge il blitz che i dirigenti dovrebbero fare in Qatar, proprio durante la fase finale dei Mondiali 2022 in corso d’opera. Il club di via Aldo Rossi non vuole perdere tempo.

Stefano Pioli continua a lavorare sul campo. Il suo Milan è ancora lontano circa un mese dalla ripresa ufficiale della stagione, che è segnata sul calendario per il 4 gennaio in quel di Salerno. Ma nonostante ciò la squadra si sta preparando con i tempi giusti.

Maldini-Massara
Paolo Maldini e Frederic Massara (©LaPresse)

A breve andrà in scena il ritiro invernale a Dubai, meta esotica molto apprezzata sia dai calciatori e dagli atleti per le vacanze, sia da molte squadre di calcio per prepararsi nel tepore delle dune arabe piuttosto che nell’umidità e nel freddo invernale di Milanello.

Il 10 dicembre prossimo il Milan sarà dunque nell’importante capoluogo degli Emirati Arabi Uniti. Oltre a squadra e staff tecnico, anche i dirigenti operativi rossoneri voleranno nella meta esotica. Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica, e la sua ormai rinomata spalla Frederic Massara saranno sicuramente al fianco dei loro ragazzi.

Puntata a Doha per Rafa Leao: il Milan stringe per il rinnovo

L’obiettivo di Maldini e Massara è già programmato. Accompagnare la squadra, come sempre accade, per dare vicinanza ed appoggio nei momenti più importanti. Ma i due dirigenti del Milan non perderanno l’occasione per recarsi poi nella vicina Doha, in Qatar, dove si sta svolgendo il Mondiale 2022, evento calcistico più rilevante del momento.

Secondo le indiscrezioni lanciate dalla Gazzetta dello Sport, l’intenzione dei due dirigenti rossoneri è quella di accelerare sul fronte rinnovo di Rafael Leao. Ovvio che in Qatar i due seguiranno anche qualche talento presente al Mondiale, ma il punto focale del loro viaggio sarebbe quello di convincere il portoghese a rinnovare al più presto.

Leao rinnovo
Rafael Leao (©LaPresse)

Gli scenari in realtà sono vari: se il Portogallo, impegnato oggi negli ottavi di finale contro la Svizzera, dovesse uscire prima della ‘final 4’, probabilmente Leao potrà raggiungere i suoi compagni del Milan in tempo a Dubai e si discuterà con più calma del rinnovo.

Qualora invece i portoghesi dovessero viaggiare verso le finali del Mondiale, Maldini e Massara si recherebbero in Qatar anche per dialogare col loro pupillo, facendogli intendere come il Milan lo tiene sempre in considerazione e ha voglia di sfruttare la sosta in corso per prolungare l’accordo almeno fino al 2026. Ovvio che Doha non sarebbe lo scenario ideale per l’accordo definitivo, ma si getterebbero le basi per il prolungamento lontani dalle pressioni di Jorge Mendes, temibile agente di Leao.

Il contratto di Leao e la proposta di rinnovo

Ad oggi Rafael Leao non vanta un contratto molto vantaggioso. Scadenza a giugno 2024 ed ingaggio netto fermo a 1,4 milioni di euro annui. Non proprio un accordo da top-player, dunque è legittimo che il portoghese chieda al Milan un aumento.

Il Milan ha messo sul piatto da tempo un rinnovo fino al 2026 con almeno 4,5-5 milioni netti, dunque triplicando ampiamente il suo contratto. Ma Mendes ha sempre sparato alto, puntando a cifre da capogiro, che ad oggi il Milan non intende raggiungere per evitare di spaccare in due la politica sul monte-ingaggi.

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